Ultime news - Unonotizie.it - L'Antitrust ha applicato una sanzione da 500.000 euro a Dazn per pubblicità e informazioni ingannevoli sul pacchetto Calcio 2018/19, due pratiche commerciali scorrette.
L'Autorità ha rilevato che le due società, in violazione dell'art. 21 del Codice del Consumo, hanno utilizzato, nell'attività promozionale dell'offerta del servizio streaming Dazn per la visione in diretta delle partite serie A e serie B nella stagione 2018/19, messaggi pubblicitari attraverso cui veniva enfatizzata la possibilità di fruizione del servizio "quando vuoi, dove vuoi", senza fare alcun riferimento alle limitazioni tecniche che avrebbero potuto, invece, renderla complicata o addirittura impedirla, come hanno dimostrato le difficoltà incontrate in concreto dai consumatori all'inizio della stagione. Si è inoltre accertato che le due società, sempre in violazione dell'art. 21 del Codice del Consumo, hanno adottato, sul sito web di Dazn, una modalità ingannevole di adesione al servizio. Al consumatore veniva prospettata la possibilità, registrandosi al sito, di fruire di un mese di prova gratuito, con la precisazione che la registrazione non avrebbe implicato la sottoscrizione di un contratto di abbonamento. In realtà, la creazione dell'account determinava, di fatto, la conclusione del contratto del servizio Dazn, che, in assenza di disdetta, avrebbe comportato, dopo il primo mese, l'inizio dell'addebito sistematico dei costi mensili.
"Prendiamo atto della decisione dell'Antitrust in relazione alla presunta aggressività delle campagne pubblicitarie e ad ipotizzate pratiche commerciali scorrette", ha commentato la società. "Il valore fondante di Dazn è quello di mettere al centro del proprio impegno gli amanti dello sport lavorando per soddisfare le loro necessità, nell'ottica della trasparenza e nel pieno rispetto della normativa vigente".
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