ultime news - Unonotizie.it - In occasione di San Giuseppe la Festa del Papa', in pasticceria trionfano ingredienti e prodotti dei territori regionali.
Esemplare è il dolce napoletano, che prende il nome di zeppola di San Giuseppe. Secondo la tradizione, infatti, dopo la fuga in Egitto, con Maria e Gesù, san Giuseppe dovette vendere frittelle per poter mantenere la famiglia in terra straniera. Sono realizzate con pasta choux e possono essere fritte o al forno; al di sopra viene posta di norma crema pasticcera e marmellata di amarene.
In Emilia-Romagna il dolce tipico della festività è la raviola (piccolo involucro di pasta frolla o pasta di ciambella richiuso sopra una cucchiaiata di marmellata, crema o altro ripieno, poi cotta al forno o fritta). A Trebbo di Reno, in provincia di Bologna, si tiene ogni anno nella terza domenica del mese di marzo, la tradizionale e multicentenaria "Festa della raviola" che prevede sia riti religiosi, sia altre manifestazioni che richiamano al paese parenti, visitatori e turisti.
In alcune regioni del centro Italia (soprattutto Toscana, Umbria e Lazio) sono diffusi dei dolcetti, sempre fritti, a base di riso cotto nel latte a cui si aggiungono a piacere vin santo, uva passa o canditi e che vengono chiamati frittelle.
In Sicilia sono presenti diversi tipi di dolci consumati specialmente durante questa ricorrenza, come ad esempio le Sfince di San Giuseppe; inoltre, tipici della tradizione catanese e diffusi in tutta l'isola, sono i dolci fritti a forma di tocchetti o bastoncini a base di riso, aromatizzati con buccia d'arancia e miele, noti come zeppole di riso o crispelle di riso.
I prezzi dei prodotti dolciari- spiegano gli operatori- variano dai 10 euro ai 30-40 euro al Kg. Dal punto di vista economico il business nel food, con 124 mila imprese tra pasticceria e ristorazione in Italia è di un + 2,3% in un anno secondo i dati del registro imprese al 2018. I ristoranti sono 121mila e le pasticcerie 3 mila. Le imprese di settore danno lavoro a oltre 500 mila addetti e hanno un business giornaliero di circa 7 milioni in Italia, di cui circa un terzo in Lombardia (2 milioni) e circa 1 milione a Milano. In Italia, Roma è prima con 12 mila imprese, seguita da Milano e Napoli con 6 mila e Torino con 5 mila. A Torino e Verona è boom di pasticcerie in un anno con + 8% e + 6%.
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