Ultime news - Unonotizie.it - Un italiano su tre (32%) effettua lo shopping di Natale nelle prime due settimane di dicembre in cui si concentrano gli acquisti di fine anno, nonostante le promozioni del black friday abbiano spinto in tanti ad anticipare. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulle spese di Natale 2018 che salgono complessivamente in Italia a 541 euro a famiglia, il 3% in più dello scorso anno sulla base dei dati Deloitte.
L’aumento del budget – sottolinea la Coldiretti – riguarda tutte le categorie di spesa che è destinata nell’ordine per il 40% ai regali, per il 26% al cibo, per il 22% ai viaggi e per il 12% ai divertimenti al cinema, al teatro, nei concerti o nelle discoteche. L’Italia quest’anno – continua la Coldiretti – si classifica al quarto posto tra i Paesi Europei dove si spende di più per il Natale, preceduta solo da Gran Bretagna con 646 euro, Spagna con 600 e Austria con 542 euro a famiglia.
I regali sono la principale voce di spesa degli italiani che sotto l’albero cercano – precisa la Coldiretti –cose utili e all’interno della famiglia, tra i parenti e gli amici si preferisce scegliere oggetti o servizi a cui non è stato possibile accedere durante l’anno. Tra i regali più gettonati, tecnologia, abbigliamento, libri, prodotti di bellezza e l’enogastronomia in deciso aumento anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione. Da segnalare – afferma la Coldiretti – la preferenza accordata all’acquisto di prodotti Made in Italy anche per aiutare l’economia nazionale e garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa.
La maggior parte della spesa natalizia (67%) viene fatta nei negozi ma cresce del 14% rispetto all’anno scorso l’on line. In particolare per i regali ed in viaggi prevale l’on line mentre per le attività ricreative e soprattutto per il cibo vince nettamente il cosiddetto offline.
Resistono i tradizionali luoghi di consumo ma un successo – continua la Coldiretti – viene rilevato per i mercatini che per le festività si moltiplicano nelle città e nei luoghi di villeggiatura e che garantiscono spesso la possibilità di trovare regali ad “originalità garantita” al giusto prezzo. Un orientamento che riguarda anche l’alimentazione con la ricerca di prodotti del territorio da acquistare direttamente dal produttore nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove spesso – conclude la Coldiretti – si realizzano show cooking degli agrichef per aiutare la riscoperta delle ricette natalizie del passato.
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