Ultime news - unonotizie.it - Il programma per la raccolta di dati su Facebook fu avviato dalla Cambridge Analytica sotto la supervisione di Steve Bannon, l'ex stratega di Donald Trump. Lo spiega Chris Wylie, la 'talpa' che ha provocato lo scandalo dei dati rubati. Intanto in America scatta la prima class action.
Mark Zuckerberg è sicuro che si voglia ancora una volta sfruttare il social network per influenzare le elezioni e lancia l'allarme in vista del voto di metà mandato in cui gli americani rinnoveranno gran parte del Congresso.
il fondatore di Facebook si è detto "responsabile di quello che è successo". "Abbiamo fatto degli errori, c'è ancora molto da fare", scrive sulla sua pagina personale del social media. E poi aggiunge: "Abbiamo la responsabilità di proteggere i vostri dati, e se non riusciamo a farlo non meritiamo di essere al vostro servizio per capire esattamente cosa è successo e assicurarsi che non accada mai più".
"Chiedo scusa e sono disponibile a testimoniare davanti al Congresso americano", ha aggiunto Zuckerberg, spiegando di essere disponibile anche all' istituzione di nuove regole per i social network.
Commenti |
||
nessun commento... |