Negli ultimi giorni anche a Viterbo stiamo subendo il diffondersi del “virus” da poltrona e da coinvolgimento.
Assistiamo perplessi ed attoniti alla straripante generosità di Marini nel elargire deleghe a tutti.
Questo nuovo Re Sole (o solo?) della politica viterbese, forse folgorato dal vero detentore dell’impero in cui non tramonta mai il sole, Berlusconi, ha predisposto una valanga di delega tra le quali anche quella per la verifica dell’attuazione del programma, estremamente utile a Berlusconi per rabbonire i “cespugli governativi”, ma forse inutile nella nostra Città (scusate l’eufemismo).
Attoniti, appunto, perché riteniamo che il Sindaco abbia decisamente disatteso le promesse fatte in campagna elettorale; in quella fase infatti sostenne che 9 assessori erano troppi, che Viterbo è una realtà piccola che può essere gestita da sei (come fu con Meroi) o da otto assessori (come il Gabbianelli I).
Oggi ci troviamo invece a leggere pagine e pagine di giornali il cui filo conduttore sono le deleghe, gli strapuntini per la “gestione collegiale” della Città.
Poveri noi, ma alla Città, realmente, chi ci pensa?
Non volendo entrare minimamente nell’analizzare ogni singola delega, ci limitiamo a constatare che gli effetti di tale provvedimento e le reazioni dei principali esponenti del PDL mal celano, o meglio evidenziano, la vera natura di questa operazione, altro che coinvolgimento della popolazione.
Non volendo soggiacere ad una logica di menefreghismo di fronte a cotanto scempio, ed avendo un dovere morale nei confronti della popolazione e del nostro elettorato,abbiamo deciso di scendere in piazza.
Andare tra la gente per coinvolgerla veramente, per una vera partecipazione popolare.
Riteniamo opportuno far sapere alla cittadinanza che noi stiamo con la gente e non faremo mai i cavalier serventi!
Dai risultati di questa prima uscita in piazza trarremo i dovuti spunti per presentare delle proposte di delibera di iniziativa popolare da sottoporre al Presidente del Consiglio Comunale.
Siamo convinti che così facendo potremmo dare un’alternativa alla gente che quasi con rassegnazione si rivolge ad una classe politica che è molto attenta alle dinamiche interne, ma molto meno alle problematiche dei cittadini.
La federazione provinciale de La Destra annuncia, quindi, che sabato 22 novembre a piazza delle Erbe verrà installato un gazebo per predisporre un centro di ascolto delle reali problematiche che i cittadini riterranno utile sottoporre, nostro tramite, alla cittadinanza tutta ed all’Amministrazione Comunale.
LA DESTRA
Federazione Provinciale Viterbo
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