“Interventi rapidi e coordinati tra le singole Regioni e tra le Regioni e lo Stato e concentrati sulla valorizzazione dei Consorzi fidi per favorire l’accesso al credito da parte delle piccole imprese, evitando di disperdere le risorse regionali”.
Lo hanno sollecitato i rappresentanti di Confartigianato, congiuntamente alle altre associazioni di categoria durante un incontro con gli Assessori regionali alle Attività Produttive presso la Conferenza delle Regioni.
Per consentire alle piccole imprese di fronteggiare la crisi, Confartigianato Viterbo del presidente Stefano Signori e del segretario Andrea De Simone, ritene urgenti interventi integrati Stato-Regioni per rafforzare gli strumenti di garanzia pubblica al credito alle piccole imprese e potenziare il sistema dei Consorzi fidi dell’artigianato che associano solo a Viterbo per quanto riguarada Confartigianato oltre 1.500 imprese e che garantiscono ogni anno circa 7 milioni di euro di finanziamenti agli imprenditori della provincia.
In particolare, Confartigianato e le altre associazioni di categoria sollecitano l’attivazione di un Fondo di riassicurazione delle operazioni di credito attraverso l’assistenza della garanzia del sistema dei Consorzi fidi che rappresentano, per il settore artigiano, una rete vasta, capillarmente diffusa sul territorio ed altamente specializzata nel valutare il merito di credito e l’affidabilità reale delle imprese.
Inoltre Confartigianato, ha chiesto l’intervento delle Regioni per il rafforzamento del fondo patrimoniale dei 251 Consorzi fidi dell’artigianato.
Confartigianato sollecita altresì uno strumento a favore di progetti di investimento e sviluppo delle imprese che, da un lato, garantisca le banche per il credito erogato e, dall’altro, sostenga direttamente le imprese con contributi in conto interessi.
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