Ultime news - UnoNotizie.it - I ministri dell’Interno di Francia, Germania e Italia, Gérard Collomb, Thomas de Maizière e Marco Minniti, ed il Commissario Europeo per la Migrazione e gli Affari Interni Dimitris Avramopoulos, si sono incontrati a Parigi il 2 luglio 2017 per confrontarsi sulle sfide poste dall’aumento del flusso migratorio nella rotta del Mediterraneo centrale.
E’ stata espressa una forte solidarietà all'Italia che fa fronte ad un numero crescente di arrivi.
Al fine di dare maggiore sostegno all’Italia e contribuire a frenare i flussi migratori, i Paesi hanno convenuto le seguenti misure:
- Elaborare un codice di condotta per le ONG che dovrà essere redatto e presentato dall’Italia per migliorare il coordinamento con le organizzazioni che operano nel mare Mediterraneo.
- Rafforzare il sostegno alla Guardia Costiera libica aumentando le attività di addestramento e provvedendo ad un ulteriore supporto finanziario, per assicurare uno stretto monitoraggio delle attività.
- Fornire un maggiore sostegno all’OIM e all’UNHCR affinché i centri in Libia rispondano agli standard internazionali in termini di condizioni di vita e di diritti umani.
- Promuovere possibili e concrete opzioni per rafforzare i controlli alle frontiere meridionali della Libia al fine di frenare i flussi migratori irregolari in stretto coordinamento con i Paesi confinanti la Libia.
- Rafforzare la strategia europea sui rimpatri facendo pieno uso delle capacità fornite da Frontex. Avviare un riesame concordato e coordinato della politica dei visti nei confronti dei Paesi terzi al fine di incrementare i tassi di riammissione laddove necessario.
- Attuare pienamente e accelerare lo schema della relocation concordato a livello UE per rafforzare la riallocazione delle persone che necessitano di protezione.
Francia e Germania hanno espresso il loro impegno per accrescere i loro sforzi in tema di relocation.
Per consentire rapidi progressi a sostegno dell’Italia, i ministri dell’Interno di Francia, Germania e Italia ed il Commissario europeo per la Migrazione e gli Affari Interni chiedono ai loro Partner europei di considerare questi punti d’azione al prossimo Consiglio dell’Unione Europea Informale di Tallin.
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