“Misurare il Valore del Patrimonio culturale Materiale”. Questo il tema sul quale il 3 Dicembre prossimo si apre l’approfondimento sulla gestione di qualità dei Beni Culturali, durante la quale si avvicenderanno esperti del settore, rappresentanti di istituzioni pubbliche e private, italiane ed estere.
Gli intenti, quelli di permettere un ampio e profondo scambio di esperienze Internazionali sugli scopi e le possibilità di misurare le diverse accezioni del concetto di Valore applicato ai Beni Culturali materiali aperti al pubblico, come i Monumenti, i Musei, le Biblioteche, gli Archivi ed i Siti Archeologici, nonché quelli di presentare approfonditamente l’approccio HERITY alla composizione del criterio Valore nella formazione del giudizio di qualità.
Alla Conferenza parteciperanno Istituzioni come la Presidenza della Repubblica italiana, il Ministero dell’Interno, degli Esteri, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Lazio, la Provincia ed il Comune di Roma, la Pontificia Commissione Beni Culturali della Chiesa ed importanti aziende private italiane ed estere.
Novità di questa edizione la partnership strutturata con tre Organismi Internazionali, ICCROM, UNESCO e World Tourism Organization. L’assegnazione dei Premi Cultura HERITY nonchè l’annuncio di 5 nuovi programmi HERITY in diversi paesi europei ed extra-europei.
HERITY, unione delle due parole heritage e quality, è l’Organismo Internazionale per la Gestione di Qualità del Patrimonio Culturale, presieduto dal Cardinale Francesco Marchisano, e in Italia dalla Senatrice Cav. Tullia Carrettoni Romagnoli.
HERITY è in grado di descrivere il livello raggiunto da beni culturali aperti al pubblico, come musei, monumenti, chiese, castelli, palazzi storici, ville, parchi, resti archeologici, biblioteche, archivi, itinerari, reti tematiche ed altre emergenze culturali nei quattro settori della rilevanza, della conservazione, della comunicazione e dei servizi offerti. L’analisi restituisce un rapporto per ogni bene culturale i cui risultati vengono resi visibili graficamente mediante un “ bersaglio” diviso in quattro quadranti, che indica, per ogni settore, il punteggio raggiunto su una scala da 1 a 5.
Venerdì 5 Dicembre, le conclusioni della Seconda Conferenza HERITY 2008 saranno proclamate da Francesco Bandarin, Direttore del Centro del Patrimonio Mondiale dello UNESCO WHC. Fra i temi discussi la corresponsabilizzazione per la conservazione delle identità come strumento di comprensione reciproca fra i popoli e condizione per la pace fra i temi discussi.
Per maggiori informazioni: www.herity.it
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