Ultime news - Unonotizie.it - In provincia di Ascoli Piceno continua lo stato di emergenza per i vigili del fuoco. Dopo il terremoto e la neve, ora la principale criticità sono le frane causate proprio dallo scioglimento della neve e dalle abbondanti piogge cadute negli ultimi giorni. Le squadre sono impegnate principalmente nel capoluogo piceno, dove si sono verificati due smottamenti. Un movimento franoso si è staccato da un costone che sovrasta la SS4 Salaria in una zona dove già qualche anno fa, pietrame e terra avevano ostruito completamente la strada consolare, rimasta chiusa per qualche mese.
Tra il 10 e l’11 febbraio, per 400 metri dopo il chilometro 186 + 100, si è registrato uno smottamento che ha consigliato, a scopo precauzionale, di chiudere nuovamente quel tratto di strada. Dopo il sopralluogo della notte, nella mattinata di sabato 11 febbraio, è stata fatta una nuova verifica congiunta Vigili del fuoco e Anas ed è stato deciso di mantenere la chiusura della strada per permettere accertamenti geologici più approfonditi e la manutenzione dei canali di scolo delle acque.
Venerdì 10, una frana ha tenuto in apprensione gli abitanti di via Mameli, sempre ad Ascoli, dove ha ripreso a muoversi un fronte di terra di circa 50 metri. Dopo il sopralluogo dei Vigili del fuoco, i tecnici del Comune hanno deciso di evacuare, in via precauzionale, due palazzine in cui abitano 12 famiglie. Altri smottamenti si sono registrati anche in frazione Colonnata e nel territorio di Arquata del Tronto. Vista la situazione, prosegue il monitoraggio costante da parte dei Vigili del fuoco, coordinati dal comandante provinciale Malizia.
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