Ultime news - Unonotizie.it - “Dakota Access è frutto del disprezzo per le popolazioni native americane e rappresenta un vergognoso e ingiustificabile attacco ai diritti umani".
Cosi Amnesty International ha commentato il decreto con cui il 24 gennaio il presidente degli Usa Donald Trump ha dato il via libera all’avanzamento dei lavori dell’oleodotto i Dakota.
"Il diritto internazionale - continua Amnesty International - obbliga gli Usa a rispettare, proteggere e promuovere i diritti umani dei popoli nativi come la tribù Sioux di Standing Rock, tra i quali il diritto all’acqua pulita e a manifestare in modo pacifico.
Il segnale dato oggi dal presidente Trump è che gli interessi economici contano di più dei diritti umani fondamentali dei popoli nativi.
Nel rispetto del diritto internazionale, il presidente Trump dovrebbe annullare immediatamente il suo decreto e rispettare la decisione dei Genieri dell’esercito di svolgere una valutazione d’impatto ambientale sul progetto dell’oleodotto “Dakota Access”. Dovrebbe anche impegnarsi a rispettare il diritto di manifestazione pacifica a Standing Rock e altrove e chiedere al dipartimento della Giustizia di aprire indagini sulle denunce di uso eccessivo della forza contro coloro che si oppongono al progetto".
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