Giovedì 4 dicembre Giuseppe Salerno presenta quarantadue artisti che con grandi opere circolari si mostrano a tutto tondo nello Spazio Ottagoni di Roma.
Località: Roma
Galleria: OTTAGONI
Indirizzo: Via Goffredo Mameli 9
Periodo: 4-16 dicembre 2008 (chiuso domenica, lunedì e festivi)
Orario: 17.00/20.00
Titolo: Artisti a Tutto Tondo
Artisti: Modesto Adamo, Maria Teresa Bernabei, Fabrizio Bocca, Nello Bruno, Paolo Camiz, Domenico Campisano, Maristella Campolunghi, Giuseppe Canali, Antonella Catini, Fabiola Cenci, Adele Ceraudo, Antonella Corrias, Giovanna Crescenzi, Dario Cusani, Massimo D’Andrea, Stefano De Angelis, Anna Del Vecchio, Marco Tullio Dentale, Stefania Di Filippo, Marco Fattori, Giorgio Fiume, Lucilla Frangini Ballerini, Domenico Giglio, Lughia, Ugo Magnanti, Gabriele Mazzara, Laura Migotto, Massimo Nicotra, Claudio Piacentini, Massimo Piergrossi, Gabriella Porpora, Eliana Prosperi, Elvi Ratti, Fernando Rea, Angela Scappaticci, Eugenia Serafini, Giuseppe Simonetti, Vincenza Spiridione, Francesco Squadrelli, Ivano Tomat, Liliana Ummarino.
Curatore: Giuseppe Salerno
Inaugurazione: giovedì 4 dicembre ore 18.30
Quando l’arte era legata alla necessità di soddisfare con competenza e dedizione i desideri del committente, la conoscenza delle tecniche e la capacità di avvalersene con maestria mettevano in luce qualità coltivate nel corso di un’intera vita. E’ con il venir meno della committenza che l’arte, svincolatasi dal “mestiere” di artista, assume i caratteri di un fare sempre più interiorizzato e praticato da un crescente numero di individui.
Si afferma dunque l’arte come esigenza profonda e incontenibile di lasciare affiorare e dare visibilità a pensieri ed emozioni che nulla hanno a che vedere con altri che non sia l’artista stesso. Questo carattere di assoluta autonomia connota l’arte contemporanea che, affrancatasi dalla componente artigianale, mai ama legarsi, in via definitiva, a materiali, tecniche e modalità predefinite. Arte/pensiero dunque il cui mercato altro non può essere che quello di coloro che penetrati, attraverso il cuore e la mente, vivono intensamente il messaggio di cui l’opera è portatrice.
In questo clima di libera scelta è la cultura dell’attraversamento, quella che ignora ogni steccato del passato, quella che non conosce tempi e luoghi, a guidare l’artista tra le contingenze di un quotidiano fatto di coesistenze e commistioni.
L’arte diviene espressione di vita dell’artista stesso che, sensore calato nell’universo, si avvale d’ogni istante e d’ogni opportunità per offrire ad altri piccole tracce delle proprie rilevazioni.
“Artisti a tutto tondo” è un momento di incontro e confronto tra mondi e poetiche iscritte in un cerchio, proprio come in un cerchio è iscritta la terra nel suo inarrestabile movimento. Una ininterrotta proposizione di infinite facce, emanazioni di un’unica consistenza.
Giuseppe Salerno
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