Si tratta di una zona situata lungo il Rio Fratta, un affluente del Tevere, ricca di bellezze naturalistiche e di importanti testimonianze del passato, come cavernette preistoriche e protostoriche, tombe e vie cave falische, un ponte romano, un tratto della via Amerina, antiche mole, opere idrauliche falische, nonché una centrale idroelettrica che, in funzione fino ai primi anni Sessanta del Novecento, rappresenta un interessante esempio di archeologia industriale, degno di considerazione e di studio.
Dopo riflessioni, dibattiti e momenti di condivisione con la cittadinanza, il Comune, supportato dalla Amministrazione provinciale, avanzava circa un anno fa, ai sensi della Legge regionale 29/1997, la proposta di istituzione del Monumento Naturale.
Per cui, a seguito del parere favorevole da parte del Comitato Tecnico Scientifico della Regione, venerdì 14 novembre alle ore 17.30, presso la sala consiliare di Palazzo San Valentino sarà presentata una parte del progetto per il Monumento Naturale. É prevista la partecipazione istituzionale, fra gli altri, del presidente della provincia Alessandro Mazzoli, dell’Assessore provinciale all’ambiente Tolmino Piazzai, dell’Assessore regionale alla cultura Giulia Rodano e dei consiglieri regionali Giuseppe Parroncini e Anna Pizzo.
Il curatore del progetto, Alfonso Prota, della Cooperativa S.T.A.F.di Viterbo, introdurrà i lavori, intervenendo su «Il Monumento Naturale: il Parco della comunità. Dall'istituzione del Parco alla progettazione della sua fruibilità».
Per la mattina di sabato 15, è prevista una passeggiata-racconto lungo i sentieri delle Forre in compagnia dello scrittore Antonello Ricci. Parleranno di storia, letteratura, memoria comunitaria e ambiente, anche il Sindaco Bengasi Battisti, il Vicesindaco e Assessore alla cultura Livio Martini e Alfonso Prota. L'appuntamento è per le 9.45 nella piazza del Comune di Corchiano. Si consigliano scarpe comode (durata prevista 2h circa; al termine, “aperitivo rupestre” in località Sambuco, presso Sant'Egidio, offerto dall'Amministrazione).
Per l’Amministrazione di Corchiano l'istituzione Monumento Naturale rappresenterà un risultato importante, vorremmo dire “storico”, raggiunto dopo anni di impegno e riflessione condivisa intorno a modelli di sviluppo sostenibile, di sforzi per la valorizzazione del paesaggio locale come forma rigorosa di promozione dell'identità locale e del territorio anche in chiave turistica. Le Forre rappresentano il fondamento e le radici identitarie della comunità corchianese, sono uno scrigno di storie, di pedagogie, saperi e modi di produzione, fonte di potenziale progresso civile e materiale.
La comunità di Corchiano getta così un ponte verso uno sviluppo sostenibile, rispettando le vocazioni territoriali e promuovendo il bene comune.
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