Ultime news - UnoNotizie.it - “La nuova organizzazione di Cotral è a tutto danno di studenti e lavoratori tanto da lederne il diritto alla mobilità. Dal piano aziendale escono fortemente penalizzati i territori provinciali, con disservizi non degni di un Paese civile. La ristrutturazione della rete, tagliando e depotenziando i collegamenti senza alcun criterio, ha generato solo caos”. A sostenerlo Miranda Perinelli, segretaria della Cgil di Viterbo, Civitavecchia e Roma Nord.
Per protestare contro questa strategia, le rsu della Filt hanno aperto la procedura di raffreddamento per lo sciopero in tutto il Lazio.
Nello specifico della vertenza entra il segretario della categoria Filt-Cgil, Antonio Paglia: “Durante i confronti che Cotral ha avuto con le rsu abbiamo – spiega – più volte segnalato le principalie anomali del piano presentato: il taglio delle percorrenze impossibili da rispettare; la soppressione di alcune corse scolastiche ad alta intensità di utenti; il rischio di creare esuberi in alcuni impianti. L’azienda però è stata sorda alle segnalazioni di chi il territorio lo conosce bene e sa quali sono le caratteristiche reali del servizio. Il risultato del piano imposto è sotto gli occhi di tutti”.
“Il confronto avuto ieri con l’azienda – continua Paglia – ha aperto uno spiraglio che però non è sufficiente: bisognerà vedere nel concreto come Cotral rivedrà il progetto. Per questo, abbiamo avviato la strada dello sciopero”. Infine, il sindacalista risponde alle insinuazioni dell’azienda in merito a un presunto sciopero bianco degli autisti come causa dei disservizi.
“Imputare agli autisti – dice – la responsabilità di quanto successo è scorretto e non corrisponde alla realtà dei fatti. Gli operatori del Viterbese hanno dimostrato grande serietà e responsabilità, garantendo il servizio con addirittura maggiori uscite rispetto al passato. Il caos e i disservizi subiti dagli utenti sono esclusiva conseguenza del piano imposto da Cotral”.
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