Ultime news - UnoNotizie.it - I diavoli oggi esistono, coloro che pur di non rinunciare ai propri desideri manipolano la realtà. Così Guido Maria Brera alla presentazione del suo libro "I Diavoli" al JazzUp Festival 2015 ieri giovedì 2 luglio nella rubrica Intrighi dell'anima condotta dal giornalista Luigi Galluzzo.

Nello scenario della piazza del Gesù a Viterbo ieri - tra una nota e l'altra - si sono affrontati i temi dell'Alta Finanza, con Guido Maria Brera. Gli intrighi della Maledetta Finanza.

Un viaggio nei meandri di quella Finanza che ci ha portato al caso Grecia e che prima hanno segnato un caso Italia. I diavoli esistono - ha affermato l'autore del legal thriller - sono coloro che pur di conservare le loro posizioni hanno manipolato la realtà di coloro che potevano essere manipolati.
La Grecia ha truccato i conti per entrare in Europa, non ha mai posto in atto una vera strategia per migliorare la propria produttività con uno Stato che assume nel pubblico per garantire un salario minimo e i grandi ricchi, vedi gli armatori, che non pagano le tasse.

I diavoli esistono. Sono esisti quando in Europa si è deciso di non porre delle regole perché così era più facile non rispettarle.
Il caso Grecia - comunque vada a finire - pone l'Europa davanti a un bivio: o essere fedele alla sua vocazione e virare verso gli Stati di Europa o implodere. Il Vecchio continente e i suoi diavoli avranno la forza di fare il salto di qualità? La Finanza riuscirà ad avere un'etica?

Forse bastava garantire la solidità di Atene, ma il sangue attira gli squali - afferma Brera.
Ci salveremo solo informandoci, accrescendo la nostra conoscenza. Un pesce giovane chiede al pesce anziano cos'è l'acqua? Ecco dovremmo prendere coscienza di cosa sia l'acqua conclude l'economista.
Venerdi 3 luglio luglio sul banco degli imputati di JazzUp salirà la Casta e a processarla ancora una volta ci penserà Sergio Rizzo, autore con Gian Antonio Stella del Libro che ha inchiodato un'intera categoria, anzi quell'eterno modo di gestire il potere che è proprio del nostro malandato Paese, alle proprie responsabilità.
Tutti insieme, poi, si è brindato al ricordo dell'indimenticabile Sergio Coppi, storico direttore della fotografia del jazzUp, scomparso da poco, con il chinotto, la sua bibita preferita.