Dichiarazioni di Franca Peroni segretaria nazionale FP-CGIL e
Adriano Forgione, coordinatore nazionale FP-CGIL VVF
Cosa mai di negativo e triste è accaduto nei primi anni di vita dell'ineffabile ministro Brunetta, da renderlo così rancoroso nei confronti degli altri, a partire dai lavoratori e lavoratrici pubblici?
Il problema della giustizia non è garantire ai magistrati che lavorano quotidianamente in frontiera contro la criminalità, protezione e strumenti, ma controllarli con i tornelli affinché, finalmente, timbrino il cartellino; e così via con impiegati, bidelli, ingegneri, maestre, educatori, vigili urbani, infermieri…
Poteva la furia distruttrice del “Nostro” non scagliarsi anche contro i Vigili del Fuoco? Figuriamoci!
Poco importa se quotidianamente - è successo anche ieri, in gran parte del Paese, viste le condizioni meteo - molti lavoratori sono in straordinario o vengono distolti dal meritato riposo e richiamati in servizio.
Poco importa se da anni il Corpo è pesantemente sotto organico, tanto da poter "vantare" una carenza drammatica rispetto agli standard (quello europeo prevede 45.000 unità, attualmente in servizio ce ne sono 26.000), oltre tutto, con idonei a concorsi pubblici e riservati ancora attivi che attendono da anni un’opportunità di assunzione e con migliaia di precari che, a luglio 2009 - come avverrà per tutti gli altri nei servizi pubblici - torneranno a casa.
"Chi se ne frega" se tanti, troppi, di questi vigili hanno inabilità parziali o significative dovute ad infortuni sul lavoro che, rammentiamo sommessamente, è tra i più rischiosi e disagiati esistenti…tanto per quelli morti in servizio basta ed avanza una medaglia!
E se i mezzi sono vecchi ed inadeguati, se le sedi operative cadono a pezzi, se, talvolta, gli elicotteri non si alzano in volo perché non ci sono più soldi per il carburante, non è certo un problema dell'ineffabile Ministro!
Suo è, però, il grande risultato di aver abbattuto del 50% (???) le assenze di questi "fannulloni" ed assenteisti: complimenti signor Ministro, ma ora attendiamo con ansia anche i tornelli per le autopompe e le autobotti!!!
Al ministro competente, On.le Maroni, chiediamo di non frequentare cattive compagnie e di impegnarsi a risolvere i problemi reali del Corpo, gli stessi che hanno indotto CGIL CISL e UIL VVF a dichiarare lo stato di agitazione e ad aprire una specifica vertenza: copertura delle carenze di organico attraverso la restituzione del 100% del turn over, adeguamento delle risorse in bilancio commisurate ai compiti del Corpo, reperimento delle risorse necessarie per un rinnovo contrattale che si possa considerare almeno decente!
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