Rapida attuazione, con legge ordinaria, dello 'status' di ente locale speciale – con i relativi poteri – attribuito a Roma capitale dal recente emendamento al decreto legge sul federalismo fiscale; fare del Lazio una Regione a statuto speciale come "area vasta" di Roma: sono le indicazioni del sindaco Alemanno sulla riforma di Roma capitale, illustrate nel corso di un convegno sul tema, dal titolo "Roma capitale, una svolta storica".
Per il sindaco, quindi, occorre rinviare il dibattito sull'area metropolitana, che esige tempi lunghi e non ha il consenso dei principali Comuni confinanti, intenzionati a "conservare la propria autonomia sancita dalla Costituzione". Attuabile in tempi brevi, invece, è la trasformazione del Comune di Roma in ente territoriale speciale.
I benefici della riforma, così come li prevede il sindaco: "decisioni rapide"; "possibilità di gestire risorse dirette" senza "passare per tre o quattro livelli decisionali"; "poter affrontare i problemi del traffico, della crescita urbana e dello sviluppo economico in maniera molto più diretta". Infine, "una gestione molto più chiara e diretta dei beni e delle risorse culturali".
M. Rossi
Commenti |
||
nessun commento... |