Terremoto Emilia Romagna 2012 - “L’intervento al Palazzo dei Musei per la riapertura della Galleria Estense è in fase di ultimazione a cura dalla Direzione regionale dei beni culturali che ha anticipato i fondi necessari. Il progetto di riparazione e miglioramento antisismico del teatro comunale Luciano Pavarotti è già stato approvato e finanziato e i lavori al inizieranno a fine Settembre. I progetti per le chiese di Sant’Agostino, San Biagio, del Tempio e del Voto sono in corso di valutazione da parte della Struttura tecnica del Commissario delegato, mentre sono stati attuati lo scorso anno gli interventi di riparazione dei danni subiti dal Municipio”. Lo affermano Rossella Cadignani, dirigente del Servizio edilizia storica del Comune di Modena, e Stefano Lugli, docente del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, annunciando la straordinaria escursione in programma durante La Settimana del Pianeta Terra, 152 eventi in tutta Italia , dal 12 al 19 Ottobre . Una grande kermesse solo italiana ed organizzata dalla Federazione Italiana Scienze della Terra .
“La situazione dei beni artistici della città di Modena danneggiati dalla crisi sismica del maggio 2012 inizia progressivamente a migliorare. E’ stato svolto un grande lavoro di progettazione – ha proseguito Cadignani - e concertazione con gli Enti preposti alla tutela e sono stati finanziati dalla regione i primi interventi di ripristino.
Passeggeremo per il centro della città per illustrare i motivi e le caratteristiche della sismicità del modenese e faremo il punto sui danni subiti dagli edifici storici quali il Duomo, la torre Ghirlandina, il Palazzo dei Musei, la chiesa di Sant'Agostino e la Chiesa del Voto. Andremo alla ricerca delle tracce degli antichi terremoti ancora visibili sui monumenti del sito UNESCO. Descriveremo anche i recenti lavori di prevenzione completati appena prima della crisi sismica i quali hanno contribuito a migliorare sensibilmente la risposta sismica della torre Ghirlandina e del Palazzo Comunale.
Gli eventi sismici che hanno colpito la pianura emiliana nel maggio 2012 hanno prodotto danni anche al patrimonio artistico di Modena.
Fonte: Giuseppe Ragosta - Ufficio stampa
Tutti gli eventi e l’intero programma, regione per regione e città per città, sono su www.settimanaterra.org
Commenti |
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Non riesco a capire di cosa stiate scrivendo, da cittadino modenese che lavora nella bassa trovo veramente fuori luogo quanto riportato nel vostro articolo. Ma di quali danni da terremoto si sta parlando Nel centro di Modena Mi pare che davvero sia quanto meno irrispettoso nei confronti di chi i danni li ha subiti sul serio, fatevi un giro per la provincia colpita e un bell´esame di coscienza. Grazie a Dio a Modena di danni non ne abbiamo avuti, ma chi purtroppo il terremoto lo ha subito davvero è ancora lungi dal vedere risolti i problemi e le conseguenze di quel terribile evento.
Cordiali saluti Enrico Carafoli |
commento inviato il 26/08/2014 alle 7:29 da Enrico carafoli |
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Vivo a Finale Emilia - ricordate la torre dell´orologio spezzata, diventata simbolo del terremoto Ecco proprio quel posto lì.
Lavoro a Mirandola - la famosa cittadina di Pico - . Ricordate tutti quei capannoni industriali danneggiati, crollati e il centro storico ridotto a macerie Si,si,proprio lì. Nei giorni successivi alle scosse del 20 e 29 Maggio, in attesa che la terra smettesse di tremare, mi sono rifugiata da parenti a Modena perchè lì fortunatamente non ci sono stati danni. Leggere che fondi destinati alla ricostruzione del patrimonio artistico nel territorio sono stati destinati a chi i danni in realtà non li ha subiti, credete fa veramente male.Fa male perchè si intuisce che la Provincia invece di fare il padre di famiglia con i suoi comuni si è comportata da Vassallo. Un consiglio spassionato all´autore dell´articolo: a scrivere elogi immeritati si corre il rischio di essere giudicati faziosi o nella migliore delle ipotesi non informati sui fatti. a L |
commento inviato il 26/08/2014 alle 8:16 da Marisa Raimondi |
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