Orvieto, Ultime News - UnoNotizie.it - Ha chiuso i battenti la ventunesima
edizione di Umbria Jazz winter di Orvieto che con trecento mila euro di incassi
per quasi 18.000 biglietti venduti ha visto incrementare gli introiti del 20%
rispetto alla passata edizione. On Stage, nelle cinque giornate del festival, ben
120 concerti con 150 artisti impegnati per una riuscitissima kermesse
caratterizzata da buona musicaed
una risposta concreta del pubblico che ha riempito tutte le location del
festival. Molti i nomi di richiamo che hanno calcato i palchi della cittadina
umbra: da Enrico Rava con il suo doppio progetto “Standard” e “Tribe” al duo
Paolo Fresu e Uri Caine che, con “Originals” hanno sviluppato in quattro
concerti diversi temi musicali – dagli standards del jazz alla musica classica
e barocca passando per la musica pop. La rivelazione di quest’anno è stata la
giovane sassofonistacilena
Melissa Aldana, promessa della scena del jazz e fresca vincitrice del
prestigioso “Thelonious Monk International Saxophone Competition 2013”. Tra le
grandi conferme, invece, la cantante americana Cecile McLorin Salvant candidata
a vincere il Grammy per il miglior disco di jazz vocale dell'anno che, già
questa estate, aveva partecipato a Umbria jazz come ospite dell’orchestra di Wynton
Marsalis. Nel concerto di Orvieto
ha presentato un repertorio che ha spaziato dalle canzoni di Cole Porter a
Billie Holiday passando per West Side Story e il folk americano. Nell’ultima
serata del festival sono stati presentati i vincitori del Top Jazz 2013, lo
storico referendum della critica indetto da Musica Jazz, che ha premiato, per
il jazz italiano, Dino Betti van der Noot ed il suo “The Stuff Dreams Are Made
On” come disco dell’anno, Franco D’andrea come musicista dell’anno, Enzo
Pietropaoli ed il suo Yatra Quartet come formazione dell’anno e Alessandro
Lanzoni come miglior nuovo talento. Tra le presenze d’eccellenza la Presidente della Camera Laura
Boldrini che ha assistito ad alcuni concenti in programma dichiarando che
Umbria Jazz, con i suoi concerti ed il suo clima di libertà, confronto e
spontaneità esprime a pieno il grande ruolo sociale della musica.
Alessia
Scali