Croazia nell'Unione europea, ultime notizie - Da tale data per i cittadini croati trovano applicazione le vigenti disposizioni di diritto comunitario in materia di libera circolazione nel territorio dell’Unione Europea previste dal decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30.
Per quanto riguarda l’accesso al mercato del lavoro, in base alle disposizioni del Trattato di adesione della Croazia, per i primi due anni successivi all’adesione (ed eventualmente per un ulteriore triennio) agli Stati membri è stata data la possibilità di continuare ad applicare misure nazionali o accordi bilaterali per disciplinare l’accesso dei cittadini croati al proprio mercato del lavoro.
Il Governo Italiano ha deciso di avvalersi di tale regime transitorio, per il periodo iniziale di due anni, prima di liberalizzare completamente l’accesso dei cittadini croati al lavoro subordinato.
Tale accesso, salvo le eccezioni previste per i settori totalmente liberalizzati, resta pertanto subordinato alla richiesta di un nulla osta al lavoro da effettuarsi nell’ambito di quote fissate da un’eventuale decreto flussi.
Il 2 luglio scorso, è stata adottata la circolare congiunta del ministero dell’Interno e del ministero del Lavoro e delle politiche sociali con la quale viene regolamentato l’accesso al mercato del lavoro dei cittadini provenienti dalla Croazia, alla quale si rimanda per le informazioni più dettagliate.
Fonte: ufficio stampa Prefettura di Viterbo