Roma ultime news Amici anticipazioni www.UnoNotizie.it - Canale5 decide la data di partenza del
serale il primo settembre, e quando è così dovrebbe farne una certezza, Chiuderla in cassaforte e non cambiarla per
nessun motivo al mondo.
Perché poi va a finire che un’edizione dal ritmo
calibratissimo vanifichi le altissime prestazioni raggiunte a un passo
dalla grande performance.
Non avendo un format internazionale blindato alla
base, Amici può accelerare o rallentare la formula a suo piacimento.
Così, quando sembravano ormai tutti pronti alla partenza del 30 marzo,
abbiamo visto assegnare le squadre e le casette in maniera velocissima.
Una volta, invece, riconfermata la data del 6 aprile ed esaurito l’effetto curiosità sui coach, il pomeridiano ha iniziato a dare segni di stanca
(come ogni anno del resto, ricordiamo quando Amici la domenica battè
Giletti solo prima del serale). E a risentirne sono stati, seppur
lievemente, gli stessi ascolti.
Lo speciale di sabato scorso è, infatti, sceso per la prima volta sotto il 20%,
nonostante l’atteso ritorno del pubblico parlante (che è stato in fondo
divertente). E l’ascolto si è abbassato anche in daytime, fermo al
16% e poco sotto i 2 milioni di spettatori.
Lo speciale pomeridiano di
sabato prossimo, complici le vacanze pasquali, non andrà in onda, evitando la sfida prefestiva con il campionato.
Per il resto sono tornate le verifiche
e i ragazzi sono stati nuovamente messi sotto pressione dagli
insegnanti, il cui ruolo non è più ben chiaro.
Di regola non dovevano
schierarsi con le squadre, ma alla fine l’hanno fatto (e anche in
maniera pasticciata, la Celentano coi bianchi e Nicolò nei blu lascia di
stucco). Con un aggravante: se prima potevano decidere da soli ora
hanno un superiore a cui rendere conto.
Tale regolamento non farebbe un piega, se ognuno fosse giudicato da un professionista esperto. Lo stesso Miguel Bosè è piuttosto credibile nel ruolo. Diverso se un insegnante di lungo corso debba relazionarsi a chi non ha ancora i denti del giudizio.
Il problema, insomma, è la Di Michele che fino a tre anni fa
preferiva Pierdavide a Emma, mentre ora trema al pensiero che la Marrone
possa sgridarla per il suo cattivo operato.
I Bianchi, infatti, sono un
disastro nella preparazione e lei teme di esserne ritenuta
responsabile:“Voi avete delle qualità, ognuno diverso dall’altro,
anche se ci sono alcuni di livello un po’ superiori agli altri nella
preparazione. Oggi mi trovo nella condizione di dover chiamare Emma, che
aspetta una mia chiamata questa sera, e di doverle dire ‘guarda, qui ci
sono delle spade, quindi puoi andare tranquilla su questo, questo,
questo e quest’altro”.
Ma, io devo dirvi la verità, in questo momento
voi non siete a un livello di preparazione sufficiente per uscire da
soli e per supportare anche gli altri, in quello che sarà uno scontro
collettivo. Voi vi rivedrete con Emma e mi auguro che mettiate a posto
le cose che non sono a posto. E vi facciate vedere molto più motivati e
più decisi. Vorrei l’entusiasmo di poter dire ‘Emma, che meraviglia,
stanno lavorando benissimo’. Vi prego, preparatevi all’incontro con Emma
in maniera molto più convincente di oggi e fate in modo che lei possa
dire ‘Grazia, non ti sei sentita in condizioni di consigliarmi, perché
magari non erano pronti, ma ti assicuro che sono prontissimi’”.
Dove siamo arrivati? Basta che una si sia atteggiata a sindacalista
dei bimbiminkia, abbia urlato a Sanremo e fatto pietismo sulle riviste
di gossip per avere voce in capitolo come direttore artistico? Come fa
un’artista di lungo corso come la Di Michele ad accettare di tenere la
“Schiena” bassa senza battere ciglio?
Gli stessi Bianchi non ci guadagnano molto in credibilità, finendo per essere oscurati e ridicolizzati insieme dai consigli-slogan della Marrone.
Ma quello che lascia più preoccupati è che tutti siano in crisi,
nonostante abbiano avuto tre settimane di tempo solo per prepararsi alla
prima puntata. Come faranno a reggere il ritmo di una puntata registrata a settimana?