Italia, ultime news Roma - UnoNotizie.it - Procede la riduzione delle auto della Pubblica Amministrazione, capitolo importante del piano di spending review del Governo. In particolare diminuiscono in misura significativa le auto blu, cioè quelle di rappresentanza assegnate personalmente ai vertici delle amministrazioni o comunque guidate da un autista (il resto del parco auto è composto di auto di servizio senza autista, adibite prevalentemente a servizi per i cittadini).
I dati sono resi noti dal ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione sulla base del censimento permanente delle auto pubbliche previsto dai Dpcm 3 agosto 2011 e 12 gennaio 2012.
Dati generali al 30 novembre 2012
Dopo aver reso pubblica una prima mappa delle auto a disposizione di ciascun ente, dal 1 gennaio 2012 Formez PA, su mandato del Dipartimento della Funzione Pubblica, realizza il censimento permanente delle auto di servizio della PA. Sono quindi monitorati i nuovi acquisti a titolo di proprietà e noleggio, le dismissioni e le variazioni delle modalità di utilizzo del parco auto.
I dati del censimento, riferiti al 30 novembre 2012, oltre a evidenziare un aumento rispetto all’inizio dell’anno di 1.138 unità degli enti registrati (ad oggi sono censite 8.248 amministrazioni, con una copertura del 97,2% delle auto pubbliche), rilevano che all'interno del parco auto della PA sono attualmente 7.290 le auto blu (auto assegnate personalmente ai vertici delle amministrazioni o comunque con autista, incluse le 124 vetture in uso agli organi costituzionali). La diminuzione delle auto blu in 11 mesi è stata di 2.431 unità (-25,0% rispetto all'inizio del 2012), ben superiori alle 842 dismissioni intervenute nel periodo: molte amministrazioni hanno infatti modificato le classificazioni sulle modalità di utilizzo delle autovetture, adeguandosi alle stringenti disposizioni dei DPCM citati e destinando quindi ai servizi operativi senza autista vetture precedentemente assegnate ad personam.
L'intero parco auto delle amministrazioni pubbliche è, sempre al 30 novembre, di 59.532 vetture.
Amministrazioni centrali e locali
La diminuzione delle auto blu è più accentuata nelle amministrazioni centrali rispetto alle amministrazioni locali. La PA centrale ha complessivamente sottoscritto, nei primi 11 mesi dell’anno, 2.144 contratti di nuova acquisizione di auto, dei quali solo 278 (pari al 13%) relativi all'acquisizione di auto blu – per i due terzi rinnovo di noleggi in scadenza – e per la rimanente quota a titolo di acquisizioni in proprietà.
Le auto blu presenti nel Paese, in calo in tutti i comparti, sono attualmente così distribuite: 27,4% nelle amministrazioni centrali e 72,6% nelle amministrazioni locali (27,7% nei Comuni, 12,0% nelle ASL, 8,8% nelle Province, 7,1% nelle Regioni).
Sud e Nord
La nuova mappa territoriale delle auto blu continua a vedere uno sbilanciamento della presenza percentuale delle auto con autista nelle regioni del Sud (con percentuali di auto blu, sul totale delle auto pubbliche nella regione, che oscillano dal 25,5% al 27,8% in Molise, Puglia, Calabria, Campania, Sicilia e Basilicata, a fronte di percentuali nelle regioni del Nord che vanno dal 2,5% dell'Emilia Romagna al 7,2% dell’Umbria).
Ma proprio al Sud si registrano diffusi casi di contrazione e in nessuna area regionale la quota di auto blu supera, come si registrava ad inizio anno, la soglia del 30-35%.