Viterbo ultime news www.UnoNotizie.it -Rossella
De Paola, componente della direzione regionale del Partito
democratico, interviene sulla raccolta delle firme necessarie a
presentare le candidature per le elezioni primarie regionali e
nazionali.
“All’atto dell’approvazione delle candidature – dice la De Paola - il presidente della commissione di garanzia provinciale Angeletti, giustamente non ha detto quale candidato ha ottenuto più firme e quale meno. Poche ore dopo – prosegue – è apparso un comunicato in cui Alessandro Mazzoli ha sbandierato ai quattro venti di aver raccolto 400 firme.
Affinché ci sia una reale competizione basata
sulla forza delle idee e non degli apparati è indispensabile che a
tutti i candidati vengano offerte pari chance. Il fattore tempo è
determinante – sottolinea la De Paola - e lo è ancor di più per i
candidati meno noti.
Rossella
De Paola, componente della direzione regionale del Partito
democratico, interviene sulla raccolta delle firme necessarie a
presentare le candidature per le elezioni primarie regionali e
nazionali.
“All’atto
dell’approvazione delle candidature – dice la De Paola - il
presidente della commissione di garanzia provinciale Angeletti,
giustamente non ha detto quale candidato ha ottenuto più firme e
quale meno. Poche ore dopo – prosegue – è apparso un comunicato
in cui Alessandro Mazzoli ha sbandierato ai quattro venti di aver
raccolto 400 firme.
In queste primarie il tempo è risicatissimo. E
l’equità dei punti di partenza è quanto aveva inteso indicare il
presidente della commissione di garanzia nel non divulgare il numero
delle firme raccolte a sostegno di ciascun candidato, tanto più che
tali firme non sono certo questione dirimente ai fini dell’esito
elettorale, poiché esse sono state messe insieme, come da
regolamento, solo tra i tesserati, mentre le primarie saranno aperte
anche ai non tesserati.
Inoltre – prosegue l’esponente del Pd -
di firme ne occorrevano 120, per cui è probabile che gli altri
candidati si siano fermati al numero necessario, non sentendo la
necessità dell’ostentazione. Non si capisce – conclude la De
Paola - l’esibizione muscolare del candidato Mazzoli, al quale
certo non manca visibilità per i suoi trascorsi politici.
Una caduta
di stile che danneggia il percorso, seppur brevissimo, di queste
primarie ed è una mancanza di rispetto verso l’organismo
commissione di garanzia ed il suo presidente. Buone primarie a
tutti.”
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