Tarquinia ultime news Lazio, Maremma etrusca, capodanno 2012 - www.UnoNotizie.it - Rinnovata la richiesta di emanare Ordinanze simili a quelle emesse da
ormai numerosi paesi e città, non ultima quella di Bologna, ma anche
Bari, Milano, Torino, Venezia e altri 900 Comuni piccoli e grandi, che
vietino l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni
genere sui territori: questa è la richiesta della LAV ai Sindaci di
tutta la Tuscia e la Maremma affinché i festeggiamenti di Capodanno
non si traducano in una tragedia per gli animali, oltre che per
salvaguardare l’incolumità delle persone.
Ormai è risaputo, il fragore dei botti, oltre a scatenare negli
animali una naturale reazione di spavento, li porta frequentemente a
perdere l’orientamento, esponendoli, così, al rischio di smarrimento
e/o investimento.
Le conseguenze potrebbero anche essere molto più drammatiche se i
botti colpissero gli animali, causandone il ferimento o la morte.
Gli animali, inoltre, hanno l’udito molto più acuto di quello umano e
i forti rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive
e incontrollate, come gettarsi nel vuoto, divincolarsi fino a ferirsi
per strappare la catena, scavalcare recinzioni e fuggire in strada
mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella degli
altri.
Ogni anno sono tantissime le segnalazioni di cani e gatti smarriti
dopo Capodanno, incrementano gli ingressi nei canili ed il numero
degli investimenti stradali.
Anche per gli animali selvatici la mezzanotte del 31 dicembre è un
momento d’inferno: il rischio maggiore riguarda gli uccelli che vivono
nei pressi delle aree urbanizzate. In quelli che riposano sui posatoi
notturni le improvvise detonazioni causano infarti e collassi ma anche
istintive reazioni di fuga che, unite alla mancanza di visibilità,
portano alla morte di molti di essi per collisione con ostacoli
normalmente evitati come lampioni, automobili, cavi dell'alta
tensione, ecc.
La LAV rinnova l'appello anche al senso di responsabilità dei
cittadini affinché scelgano di non sparare petardi e botti di
qualsiasi tipo, consapevoli delle conseguenze che possono avere sulla
sicurezza propria e degli altri e ha stilato una lista di consigli
pratici per proteggere gli animali:
· non lasciate che i cani affrontino in solitudine le loro
paure e togliete ogni oggetto contro il quale, sbattendo, potrebbero
procurarsi ferite;
· evitate di lasciarli all'aperto: la paura fa compiere loro
gesti imprevedibili, il primo dei quali è la fuga;
· non teneteli legati alla catena perché potrebbero
strangolarsi;
· non lasciateli sul balcone perché potrebbero gettarsi nel
vuoto;
· dotateli di tutti gli elementi identificativi possibili
(microchip, medaglietta con recapito);
· se si nascondono in un luogo della casa, lasciateli
tranquilli: considerano sicuro il rifugio scelto;
· cercate di minimizzare l'effetto dei botti tenendo accese
radio o TV;
· prestate attenzione anche agli animali in gabbia e non
teneteli sui balconi;
· nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o
particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgersi con
anticipo al proprio veterinario di fiducia;
· se l’animale scompare presentate subito una denuncia di
smarrimento, e seguire i consigli riportati sul sito LAV.