Ritornando a scrivere della Viterbo Sotterranea, Underground, ricordiamo che esiste, dunque, una città sotto la città con un suo reticolo di vie che si snodano silenziose e buie, alternative alle vie della superficie, sotto i muri "maestri" dei grandi edifici appartenuti alle nobili famiglie viterbesi. Allo stato attuale è possibile percorrere solo alcune centinaia di metri di grande fascino, ma i lavori continuano senza interruzione al fine di arricchire di sempre nuove vie la Viterbo invisibile e inaspettata.
La porta d'ingresso alla città sotterranea di Viterbo si apre a piazza della Morte, nell'intatto quartiere medievale di San Pellegrino, all'interno di "Tesori d'Etruria", bookshop e punto informativo e di accoglienza turistica aperto recentemente. Le gallerie ritrovate risalgono al periodo medievale e sono state costruite sulla base di un reticolo di cunicoli, probabilmente esistente fin dal periodo etrusco. Si tratta di tunnel che avevano lo scopo di comunicare tra grandi palazzi o di consentire l'uscita dalla città senza andare incontro a imprevisti, soprattutto in caso di assedio. Sempre attraverso queste stesse vie sotterranee, durante le guerre, si faceva arrivare cibo in città.
Durante il XIX secolo, la complessa rete viaria sotterranea venne utilizzata come rifugio dai briganti. E, sempre come rifugi antiaerei fu sfruttata successivamente, durante la seconda guerra mondiale. L'obiettivo prefissato è di ripristinare completamente la rete di cunicoli in modo da renderla nella maggior parte possibile visitabile.
Per accedere alla visita della Viterbo underground, Tesori d'Etruria è aperto ogni giorno con orario continuato dalle 09,00 alle 20,00.
Per ulteriori informazioni contattare:
Tesori d'Etruria
piazza della Morte, 1 – Viterbo
Tel. 0761.220851
Email: welcome@tesoridietruria.it
Sito Internet: www.tesoridietruria.it
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