Roma ultime notizie REGIONE LAZIO - www.UnoNotizie.it - Visibilmente commosso l'ex ministro Francesco Storace, assolto dal caso Laziogate: «Oggi è finito un calvario durato sette anni». Assieme a lui assolte anche altre sei persone che a vario titolo furono coinvolte
nella vicenda.
Il processo riguardava l’ingresso nella banca dati dell’anagrafe del Campidoglio correlata all’attività di spionaggio compiuta ai danni di Alternativa Sociale, movimento guidato da Alessandra Mussolini, che nella primavera del 2005 si presentò alle elezioni regionali del Lazio. Storace, governatore uscente, godeva allora del favore dei pronostici e invece fu sconfitto da Piero Marrazzo, grazie anche allo scandalo innescato dal Laziogate.
"All’epoca questa vicenda, per la quale mi sono dimesso da ministro
della Sanità, venne definita uno scandalo - ha dichiarato dopo la lettura
della sentenza il leader della Destra -. Oggi scopriamo che il fatto
non sussiste e posso dire che non sono riusciti a togliermi la dignità".
In primo grado Storace venne condannato ad un anno e 6 mesi di
reclusione ma nel processo d’appello è stata la stessa Procura a
chiederne l’assoluzione.
Secondo il procuratore generale Antonio La Rosa non si trattava dunque di un’attività illecita l’accesso al sistema informatico che
consentì alla Regione Lazio, tramite dell’allora direttore di
Laziomatica Mirko Maceri, a sua volta assolto, di attivare quella notte del marzo 2005, migliaia di accessi con l’anagrafe
comunale, alla ricerca di firme false a sostegno della lista della
Mussolini.
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