LAZIO ultime notizie VITERBO – www.unonotizie.it - “Fare del Lazio una regione dove investire può e deve convenire”. È questo uno dei punti focali del programma annunciato da Maurizio Stirpe, neo presidente di Unindustria, nel presentare gli indirizzi generali dell’Associazione e per il 2012-2016 e la squadra che lo affiancherà nel prossimo biennio.
“Il mio impegno - ha dichiarato Stirpe - sarà in primo luogo rivolto a rimettere al centro il valore reale del produrre, dell’industria e dei tanti servizi di qualità che il Lazio sa e può offrire. Nei prossimi mesi dovremo confrontarci con un contesto nazionale e regionale in evoluzione sul piano politico e su quello istituzionale. Al tempo stesso ci troviamo a fronteggiare un quadro economico che presenta molti numeri negativi”.
Il neo presidente ha poi illustrato gli obiettivi del suo programma: far diventare Confindustria punto di riferimento autorevole che sappia disegnare una nuova politica industriale di rilancio dell’economia regionale; dialogare con altri sistemi associativi del Lazio e ottimizzare i rapporti con il sistema camerale; sviluppare maggiore collegialità e collaborazione tra gli organi associativi.
Completare l’integrazione di Unindustria con l’adesione di Confindustria Latina; ottimizzare le performances economiche del sistema associativo territoriale e regionale; riequilibrare il sistema di relazioni economiche e associative tra Roma e gli altri territori del Lazio.
“La mia idea di ripresa del Lazio - ha aggiunto Stirpe - ruota intorno aiquadrilateri dello sviluppo che traggono origine dall’intersezione di due rette parallele con alcuni assi trasversali. La prima parallela è la direttrice autostradale Orte-Cassino, su cui si concentrano le imprese dell’hard economy.
La seconda è la direttrice tirrenica Montalto di Castro-Gaeta, su cui si sviluppano le attività della soft economy. Su queste insistono quattro trasversali: quella che connetteCivitavecchia a Orte passando per Viterbo; quella che da Valmontone collegherà la A1 alla futura Roma-Latina; quella che congiunge Avezzano-Sora-Ferentino a Latina e, infine, la Sora-Cassino-Gaeta”.
“Inoltre – ha aggiunto Stirpe - Unindustria deve puntare a riequilibrare il sistema di relazioni economiche e associative tra Roma e gli altri territori del Lazio. È questo, non meno degli altri- ha spiegato Stirpe- un obiettivo ambizioso che delinea il ruolo di Unindustria come protagonista di una nuova politica industriale per il territorio. Dobbiamo condividere con i nostri interlocutori internazionali, in primis con la Regione Lazio, quando ce ne sara' la possibilita', una visione del futuro che tenga conto delle eccellenze da sostenere, come la farmaceutica e l'aerospaziale, delle potenzialita' da valorizzare, come cultura, turismo, porti e aeroporti e audiovisivo, delle aree da rivitalizzare, come Civita Castellana, o riconvertire, come la Valle del Sacco".
“Con Maurizio Stirpe al vertice di Unindustria – ha dichiarato Domenico Merlani, presidente di Confindutria Viterbo – è stato eletto l’uomo giusto al momento giusto. In questi anni ha dimostrato di essere una persona concreta e pragmatica, e sono sicuro che saprà svolgere al meglio il ruolo che gli è stato affidato. Inoltre voglio sottolineare come l’elezione del presidente Stirpe, proveniente dalla provincia di Frosinone, sia il frutto di quella logica di fusione tra gli organismi provinciali prevista con la nascita di Unindustria.
Maurizio Stirpe, nato a Frosinone nel 1958, numero uno della multinazionale Prima Spa, e' stato presidente di Confindustria Lazio dal 2007 al 2011 e dell'Unione degli industriali del capoluogo ciociaro dal 1997 al 2001. Attualmente è membro della giunta di Confindustria nazionale.