Da Renzi a Grillo, da Bersani a Berlusconi, l'analisi della politica su social network e media, ultime notizie Milano - L’avvio della campagna di Matteo Renzi per le primarie del Pd, è la novità politica più interessante di questi primi quindici giorni di settembre. Lo si capisce anche dall’effetto che il “Rottamatore” ha avuto sui social media, in particolare su Facebook e Twitter, che ormai sono sempre di più lo specchio e il luogo di una nuova partecipazione politica. Dal 1 al 15 settembre il sindaco di Firenze, sfidante di Pierluigi Bersani alla guida del Centrosinistra, ha raccolto su Facebook 10.206 fan in più grazie a un balzo del 7,2%. Dal canto suo Berlusconi è cresciuto di uno 0,8% pari a 3.364 fan guadagnati, mentre Grillo ha incrementato dello 0,6% pari a 5.700 nuovi fan. Quest’ultimo, se si guarda al dato cumulato dei fan, rimane saldamente in testa con oltre 940.000 fan sulla sua pagina Facebok, seguito a grande distanza da Nichi Vendola con oltre 524.000 e da Silvio Berlusconi con oltre 445.000.
L’analisi sviluppata da Blogmeter, grazie ai suoi tools Facebook Social Analytics e Twitter Social Analytics, ha analizzato con attenzione anche le dinamiche di interazione generate sui social media. In questa direzione l’engagement prodotto dalla pagina di Renzi su Facebook è significativamente cresciuto: nel periodo considerato si sono registrate 49.458 interazioni (grazie alla somma di like, commenti, condivisioni e post spontanei), ossia 23,4 per ogni 1000 fan (+362%). In termini assoluti però è ancora una volta la pagina di Grillo che accoglie il numero maggiore di interazioni, ossia 401.559. Se ogni post di Renzi genera 836 reazioni (like, commenti, condivisioni), uno di Grillo ne genera 1.593.
Su Twitter le prime posizioni sono occupate dagli stessi politici che la fanno da padroni su Facebook, ovvero Grillo e Vendola, ma al terzo posto spunta “il rottamatore” con oltre 141.000 follower. Anche qui Renzi fa registrare l’incremento maggiore tra i politici, ossia +8.151 follower (6%) dall’inizio del mese. Ma il dato più interessante è il suo successo su Twitter in termini di engagement: per ogni tweet egli stimola mediamente 35 reazioni (mention, reply, retweet) contro le 14 di Grillo (grafico in alto). Nel periodo esaminato il tweet più engaging scritto da un politico è stato firmato proprio da Renzi lo scorso 13 settembre, tweet che ha ricevuto ben 406 reazioni (retweet + reply): Matteo Renzi @matteorenzi “Renzi parla di contenuti, scrivono i giornali da mesi. Oggi parlo di contenuti per un'ora e i titoli? Tutti sul centrodestra. Fantastico!”.