LAZIO, ULTIME NOTIZIE VITERBO - UNONOTIZIE.IT - ARCI e Cantieri d’Arte presentano Disorder, progetto promosso da BJCEM (L'Association Internationale pour la Biennale des Jeunes Créateurs d'Europe et de la Méditerranée), in occasione del primo World Event Young Artists che si terrà a Nottingham (UK) dal 7 al 15 settembre 2012.
Disorder è un progetto curato da Marco Trulli e Claudio Zecchi (Arci e Cantieri d’Arte) e sviluppato con il contributo di oltre 50 membri e partner del suo network.
Disorder sarà un’occasione unica per scoprire, nella cornice di una città emergente come Nottingham, i lavori di oltre 100 artisti provenienti da 30 diversi Paesi dell’Europa e dell’area Mediterranea, tra cui Egitto, Marocco, Libano, Palestina, Giordania, Israele, Algeria, Tunisia Mauritania e Siria.
Il concetto di Disorder è da intendersi in un’accezione positiva, come il potenziale derivante da una trasformazione, la creazione sottintesa in una fase di transizione. Disorder è il cambiamento che segue ad una crisi, ad uno stato di frizione, è lo scorrere tra una fase e la successiva.
La partecipazione di BJCEM a WEYA, evento mondiale che si inserisce nella cornice delle Olimpiadi Culturali del 2012 a cui parteciperanno oltre 600 artisti, si delinea in tre esposizioni principali, allestite in alcuni spazi tra i più interessanti della città: New Art Exchange, Lakeside e Primary.
La selezione di Disorder per New Art Exchange raccoglie opere che fanno del confronto con la realtà e con i problemi sociali e politici il fulcro della loro ispirazione. Disorder è qui inteso come il desiderio di un dialogo vitale ed energico tra diverse discipline, un dialogo in grado di legittimare “nuove ed innovative rappresentazioni, che esulino da ogni interpretazione politica”. Disorder è quella condizione di transizione in cui i modelli culturali e politici possono mescolarsi, creando un nuovo, improbabile, ordine. Tra gli artisti che esporranno al NEA, Fatmir Mustafa, Anonymous Syrian Exhibition, Mohamed Arejdal, Eleni Economou, Mathias Isouard and Hasan Salih Ay. Il confronto tra le opere recupera invece una dialettica più stringente rispetto all’arte ed al suo linguaggio nella selezione di Disorder per Lakeside.
Primary, uno spazio per residenze artistiche gestito da un gruppo indipendente di artisti, sarà trasformato in un vero e proprio laboratorio sperimentale in cui gli artisti potranno interagire, creando percorsi di dialogo con il pubblico e contaminandosi tra loro. Nei giorni di apertura di WEYA, inoltre, Primary ospiterà il Disorder Event, una sorta di “festa dell’arte” con performances live, concerti e readings. Ulteriori esposizioni ed attività dell’intenso programma di Disorder saranno ospitati da altri importanti spazi cittadini, tra cui Nottingham Contemporary e Bonington.
Il programma di Disorder comprenderà inoltre un seminario sulle politiche culturali incentrato sul tema delle nuove forme di sostegno alla creazione artistica, prendendo come presupposto una frase del curatore brasiliano Paulo Herkenoff “In tempo di crisi bisogna stare sempre dalla parte degli artisti”.
Un progetto speciale coinvolge inoltre 8 artisti, Marwa Adel, Andrea Luth, Dimitris Effeoglou, Fabrizio Cotognini, Fokus Grupa, Mito Gegic, Mustapha Akrim e Victoria Leonidou, chiamati dai curatori a realizzare delle illustrazioni inedite per il catalogo di Disorder.
Città in dinamica crescita, come dimostrato dal numero e dalla varietà degli spazi destinati all’arte, tutti aperti negli ultimi 10 anni, Nottingham è diventata un centro emergente per l’arte e la cultura nel Regno Unito ed una destinazione per artisti e creativi inglesi che si stanno trasferendo nella città in cerca di nuove opportunità. Per questo motivo Nottingham è indubbiamente una città che merita di essere visitata, cogliendo l’opportunità di approfittare di questa occasione speciale.
La Biennale des jeunes créateurs de l’Europe et de la Méditerranée (BJCEM), è un network internazionale fondato nel Luglio del 2001 a Sarajevo, in occasione della X edizione dell’omonimo evento. Il Network, composto da 61membri provenienti da 21 paesi, riunisce Istituzioni Culturali così come organizzazioni indipendenti; scopo dell’Associazione è creare opportunità di produzione ed esposizione per giovani artisti e di supportarne la mobilità.