A tutto sax. E' in corso, fino al 12 agosto, l’Art Saxophone Festival con concerti, conferenze, lezioni collettive e individuali, esposizione di strumenti, seminari. Un vero e proprio festival del sassofono e della cultura musicale nel cuore storico di Viterbo.
Il progetto didattico è partito dalla Scuola Musicale Comunale di Viterbo sotto la guida del maestro Francesco Ciocca. E ha subito meritato l'attenzione e il patrocinio dell’assessorato alla Cultura guidato da Enrico Maria Contardo: “Puntare all'attività performativa e didattica dei giovani musicisti è una missione di grande merito. La Scuola Musicale Comunale ha sempre dimostrato capacità e determinazione nel tenere vivo questo obiettivo”.
Presentato dall'Art Saxophone Association (ASA), associazione che ha sede a Viterbo il cui presidente onorario è Roscoe Mitchell (famosissimo e universalmente riconosciuto caposcuola del sassofono jazz e sperimentale) e che ha tra i soci fondatori Francesco Ciocca e David Brutti (attualmente fra i nomi di spicco internazionali per il sassofono), il progetto rappresenta un punto di eccellenza internazionale didattico, performativo e di ricerca nell’ambito dei linguaggi contemporanei con un particolare interesse verso il mondo del sassofono. Una sua evoluzione è il Tuscia Saxophone Ensemble, gruppo stabile di sassofoni il cui carattere acustico e da camera si presta a valorizzare, con performance e repertori dedicati, i territori della provincia che diventano veicolo privilegiato di cultura.
L’Art Sax Festival si avvale di docenti-musicisti protagonisti della scena musicale contemporanea, come David Brutti, che si occuperà dell’interpretazione del repertorio del sassofono, Francesco Ciocca che si soffermerà sulla musica da camera per ensemble e Marco Colonna che farà un viaggio tra i vari linguaggi dell’improvvisazione.
Le attività saranno delle vere e proprie occasioni per il turismo locale, non solo perché si terranno nelle location più suggestive di Viterbo (S. Pellegrino, Museo della Ceramica della Tuscia, Auditorium di S. Maria in Gradi dell’Università della Tuscia, Cortile di Palazzo del Drago), ma anche perché le master class saranno seguite da musicisti provenienti da tutta Italia.
“E' molto significativo che iniziative di questo tipo – ha detto l'assessore alle Politiche sociali Daniele Sabatini – trovino collocazione in uno spazio, come il Cortile di Palazzo del Drago, che durante la settimana vive il disagio sociale e che, in queste occasioni, riesce a regalare a tutta la cittadinanza momenti belli e di svago collettivo”.
Ieri, primo giorno del festival, presso il Museo della Ceramica della Tuscia, si è potuta ammirare l'esposizione della più grande collezione al mondo di sassofoni, con strumenti musicali rari e unici, dall’unico esemplare di sax sub-contrabasso al sax soprillo. E' anche intervenuto con una conferenza il collezionista e maestro Attilio Berni.
I tre appuntamenti:
Il festival è stato presentato ieri, presso l'Auditorium di Santa Maria in Gradi dell'Università della Tuscia a partire dalle 19, con un omaggio musicale del Sub Quartet, quartetto di sax estremi, che propone un repertorio che va dal Medioevo fino alla musica contemporanea, compresa la prima esecuzione del brano “Four hard angels” di Giorgio Colombo Taccani commissionato dall'ASA. Saranno anche presentati Haec Dies, il disco realizzato durante la master class del 2011, e il cd del concerto finale dei corsisti dell'anno scorso.
Oggi, 8 agosto, il maestro Marco Colonna e l'ASA Ensemble presenteranno, con un concerto, il disco “The moon catcher” (piazza San Carluccio 7, presso la Zaffera, ore 21,30).
Il 9 agosto, ore 19 nel Cortile di Palazzo del Drago, il saggio dei corsisti accompagnati al pianoforte dal maestro Gianluca De Lena, con brani del repertorio classico.