Questa mattina all'alba il blitz degli uomini della Squadra Mobile, diretti dal vicequestore Fabio Zampaglione, che hanno arrestato un uomo italiano di 37 anni, residente nella provincia di Viterbo.
L’uomo picchiava selvaggiamente la moglie e, soprattutto, le figlie minorenni, di 13 e 14 anni, con calci e pungi, ma anche con attrezzi da lavoro, come chiavi inglesi, ganci di ferro e il cric del trattore. Le bambine erano anche costrette a occuparsi di un gregge di oltre 100 pecore e venivano sottoposte a ogni forma di sevizia.
L'uomo e' accusato anche di aver appiccato, davanti alle figlie, di un gravissimo incendio che si e' esteso per oltre 20 ettari, distruggendo alcune zone coperte da boschi. Per domare le fiamme e' stato necessario l'intervento di alcune squadre dei vigili del fuoco e di tre mezzi aerei.
Al termine delle indagini condotte dalla sezione reati sui minori della Squadra Mobile, nei confronti dell’orco è stato emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal Gip Salvatore Fanti, su richiesta del Pm Paola Conti. Il provvedimento e' stato eseguito all'alba di oggi.