LAZIO ultime notizie CIVITA CASTELLANA – VITERBO – www.unonotizie.it - Archiviata la prima settimana con tre grandi successi, il Civitafestival guarda già al prossimo weekend, quando i protagonisti della maggiore manifestazione artistica di Civita Castellana saranno la letteratura, il jazz e l’innovativa forma di spettacolo, a metà tra la musica e il teatro, proposta dall’Orchestraccia.
Venerdì 20 luglio alle 21,30 presso il cortile minore del Forte Sangallo sarà presentato il romanzo Bompiani di Giancarlo Marinelli, “Le penultime labbra” e alle 22,30 ci sarà il concerto del Pozzovio - Tavolazzi Quintet, il quintetto di prestigio in cui al fianco del veterano Ares Tavolazzi c’è l’emergente talento del pianoforte, Daniele Pozzovio.
Sabato 21 luglio alle ore 21.30 in piazza Duomo Danilo Rea Movie Trio porterà a Civita Castellana il viaggio musicale di Danilo Rea, Ares Tavolazzi e Ellade Bandini alla riscoperta delle melodie legate al cinema di ieri e di oggi. Domenica 22 luglio la musica sarà affidata all’Orchestraccia, che si esibirà alle 21.30 in piazza Duomo.
Con questi appuntamenti di prestigio il Civitafestival cercherà di bissare il successo incassato nel primo fine settimana di programmazione appena lasciato alle spalle.
Il festival si è infatti aperto con Marco Paolini, in “Uomini e Cani”, per poi lasciare spazio al ricordo di Giorgio Gaber, lasciato all’esperienza del giornalista de Il Fatto Quotidiano, Andrea Scanzi, che ha ripercorso la carriera del poliedrico artista italiano dagli esordi negli anni 50 fino al disco postumo uscito nel 2003. Ma l’attore e cantante è stato ricordato anche dagli Oblivion, scanzonata band comica che ha ripercorso in un collage i successi di Giorgio Gaber in “Far finta di essere G”.
“Ringrazio il sindaco Gianluca Angelelli e il direttore artistico Galadini per la sensibilità verso l’opera di Giorgio – ha detto Ombretta Colli nel suo videomessaggio per il Civitafestival – l’intenzione della Fondazione Giorgio Gaber, in vista del decennale dalla morte di Giorgio, che è avvenuta il primo gennaio 2003, è quella di farlo conoscere soprattutto ai giovani”.
E gli spettacoli di Scanzi e degli Oblivion anche ai giovani erano rivolti, presentando al meglio l’ eclettica e talvolta difficile opera di un artista che ha caratterizzato la seconda metà del novecento italiano.
Ottima è stata anche la performance della Iko International Orchestra, composta da cinquantacinque elementi con il soprano Elena Oliva, il tenore Giorgio Trucco, il direttore d’orchestra Sergio Oliva che si è esibita sul palco di piazza Duomo domenica 15 luglio.