L'Imu si pagherà in tre rate, ultime notizie Roma - Ecco l'Imu in tre rate per la prima casa: i primi 2/3 dell'imposta si pagheranno sull'aliquota base e le detrazioni previste entro il 16 giugno e il 16 settembre. La terza rata e' versata entro il 16 dicembre a saldo dell'imposta "complessivamente dovuta". E' quanto emerge da un emendamento del relatore al decreto fiscale all'esame della commissione Finanze della Camera.
Per l'anno 2012, si legge nell'emendamento del relatore sull'Imu prima casa al decreto fiscale, "l'imposta dovuta per l'abitazione principale e per le relative pertinenze e' versata in tre rate di cui la prima e la seconda in misura ciascuna pari ad un terzo dell'imposta calcolata applicando l'aliquota base e la detrazione previste dal presente articolo, da corrispondere rispettivamente entro il 16 giungo e il 16 settembre; la terza rata e' versata, entro il 16 dicembre, a saldo dell'imposta complessivamente dovuta per l'intero anno con conguaglio sulle precedenti rate".
In sostanza i cittadini dovranno pagare l'Imu al 66% entro meta' settembre mentre nella formulazione orginaria prevista dal governo, prima della mediazione con i partiti e i comuni, l'imposta era versata al 50% fino a dicembre.
Le detrazioni sulla prima casa "devono essere uniche per nucleo familiare indipendentemente dalla dimora abituale e dalla residenza anagrafica dei rispettivi componenti".
Secondo la relazione illustrativa d'accompagnamento "le agevolazioni previste si applicano solo se il possessore ed il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente nell'abitazione stessa". Lo scopo della definizione "piu' stringente" di abitazione principale e' "quello di evitare elusioni dell'applicazione delle agevolazioni per la prima casa, nel caso in cui i coniugi stabiliscano la residenza in due immobili diversi nello stesso comune".
L'emendamento sull'Imu presentato dal relatore al decreto fiscale prevede inoltre il differimento al 30 settembre 2012 del termine per la presentazione della dichiarazione Imu nel periodo transitorio. Il testo, si legge nella relazione illustrativa, "chiarisce che la dichiarazione deve essere presentata solo dai soggetti che acquisiscono il possesso di un immobile a partire dal 1° gennaio 2012".
Fonte: Dire.it
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