Terremoto L'Aquila, 4 arresti per associazione mafiosa. Ultime notizie L'Aquila - UnoNotizie.it - Un'operazione congiunta di Polizia e Guardia di Finanza ha scoperto il tentativo della 'ndrangheta di infiltrarsi nei lavori di ricostruzione de L'Aquila, devastata dal terremoto nell'aprile del 2009. Da quanto emerso dall'indagine, i quattro imprenditori arrestati erano legati a cosche calabresi attratte dall'enorme business della ricostruzione della città. In particolar modo, era la ricostruzione degli edifici privati che interessava alla criminalità organizzata, in quanto, a differenza di quelli pubblici, non soggetti a controlli antimafia e a gare d'appalto.
Lypas, questo il nome dell'intera operazione, ha evidenziato la reale e costante presenza della criminalità organizzata in contesti come questi, quando cioè girano tantissimi soldi senza un adeguato controllo da parte degli organi preposti. Fondamentali sono state le numerosissimi conversazioni registrate tramite intercettazioni ambientali e i molti appostamenti che hanno evidenziato i rapporti tra gli arrestati, quattro imprenditori locali, e alcuni criminali della cosca reggina Caridi-Zincato-Borghetto.
Da sottolineare, infine, l'intervento della Guardia di Finanza che ha sequestrato le quote sociali di quattro società, otto automezzi, cinque immobili e 25 rapporti bancari riconducibili agli indagati e alle attività commerciali che questi controllavano, per un valore totale di oltre un milione di euro. "Bisogna trovare il modo di estendere e rafforzare tali controlli anche nel settore dell’edilizia privata - ha detto il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia - dotando le pubbliche amministrazioni, la magistratura e le forze dell’ordine di strumenti e risorse efficaci”.