Attesa lunedì la manovra in parlamento. Poi Monti andrà in tv a Porta a Porta da Bruno Vespa, ultime notizie Roma - UnoNotizie.it - Il presidente del Consiglio Mario Monti lunedi' prossimo si rechera' alla Camera alle ore 16 e al Senato alle ore 18 per un'informativa urgente del Governo riguardo ai provvedimenti adottati dal Consiglio dei Ministri.
Il governo Monti rischia sulla fiducia della terza Camera, quella di 'Porta a Porta'. La decisione di presentare martedi' da Bruno Vespa i contenuti della manovra economica fa convergere sul premier le critiche delle opposizioni di destra e di sinistra. E se la maggioranza difende il professore, non si tratta certo di una protezione a spada tratta. Tutt'altro. Pier Ferdinando Casini e' in fondo il piu' convinto quando dice che "e' importante spiegare le misure al Paese". Ma gia' il fedelissimo Roberto Rao e' piu' distaccato. "Speriamo almeno che la puntata vada in onda in prima serata", dice augurandosi con ironia "che in studio non ci sia Paolo Crepet per le lacrime e Francesco Bruno per il sangue. Per i sacrifici basta il maggiordomo".
Dal fronte del Pd si muove il solo Giorgio Merlo, vicepresidente della commissione di vigilanza, il quale sottolinea che in fondo, ai fini divulgativi, "non c'e' differenza tra Floris, Annunziata e Vespa". Silenzio tombale invece dall'ala sinistra di Largo del Nazareno. Neppure il Pdl si mostra entusiasta. Non c'e' traccia dell'antico feeling con Vespa nell'ironia di Osvaldo Napoli, quando invita i colleghi parlamentari "a sintonizzarsi, martedi' prossimo, con la prima Rete Rai per seguire la puntata. Cosi' si evita una lunga e noiosa discussione parlamentare". In fondo "con una macchinetta Auditel modificata, insieme allo share potranno essere contati anche i voti dei parlamentari".
Insomma, alla politica non piace la scelta di presentare i sacrifici in tv. Soprattutto se questo accade prima ancora di averlo fatto in Parlamento. La pensa decisamente cosi' la Lega Nord. "Da giorni chiediamo al presidente Monti di intervenire in parlamento e oggi scopriamo che invece andra' in televisione. E' uno sgarbo alla democrazia", dice Maurizio Fugatti. Per il Pdci, nel salotto di Vespa accanto a Monti ci sara' il fantasma di Silvio Berlusconi. "Sono gli sfaceli della spettacolarizzazione", tuona Flavio Arzarello.
Che ci sia o meno lo zampino dell'ex premier, la presentazione in tv non e' per niente 'trending topic'. Anzi su twitter l'invito di massa, spesso sul filo dell'ironia, e' a non andare.
Tranchant l'economista Loretta Napoleoni. Per lei "ricomincia il teatrino". Altri, come il radicale Mario Staderini, preferiscono la rasoiata: "Monti eviti almeno di firmare contratti".