PREMIO LETTERARIO ''INSULA ROMANA''. Bastia, si premia la Cultura che è segno di speranza. Ultime notizie - La Cultura è come un
pietra rara e preziosa di un luogo molto lontano, siamo in un mondo
che corre freneticamente e in una società che non si ferma ad
ascoltare e ad assaporare i piaceri dello scrivere, del leggere e
dello studiare. Ma c’è sempre un’ eccezione e si verifica ormai
da 34 edizioni a Bastia Umbra con il Premio “Insula Romana”. La
macchina organizzativa del premio programmato dalla Pro Loco ha
iniziato sulle note di Mozart, tema ispiratore della sezione Poesia e
una spumeggiante Roberta Calce ha presentato l’evento che aveva un
numeroso pubblico appassionato di arte e di poesia.
La prima sezione
del premio, arte e pittura è stata dedicata a Roberto Quacquarini,
un grande pittore, musicista e amante del bello, con una sua grande
creatività e particolarità espressa nelle molteplici opere
pittoriche. La seconda sezione del premio è stata quella di
Narrativa Edita che ha coinvolto la Scuola Media Colomba Antonietti
di Bastia Umbra nella scelta di un libro. La terza sezione invece è
stata dedicata alla Poesia Inedita Nazionale, un momento di vera
lirica poetica con i lettori e con i poeti presenti sia in sala che
sul palco, ma un momento di grande intensità è stato l’intervento
musicale a cura del coro gospel Cantori Umbri di Assisi, diretto da
Rita Gasparrini. Le voci hanno coinvolto anche l’anima dello
spettatore, la solista del gruppo Luisa Bombardoni insieme ai
bravissimi coristi, ci ha emozionato con la sua favolosa
interpretazione.
Successivamente si è passato al premio Giuseppe
Pascucci, il merito scolastico dedicato al prof. Pascucci, figura
significativa e importante nell’ambito scolastico. In conclusiaone
della serata si è passati alla sezione del Premio Cultura, premio
riservato a personalità che operano nel territorio umbro che si
sono distinti nel campo della divulgazione e della promozione della
cultura, una cultura ampia che spazia su vari settori professionali,
e quest’anno il premio cultura 2011 è andato al Prof. Giovanni
Zavarella che ci ha regalato un momento memorabile e passionale con
il suo discorso pieno di speranza per i giovani e per il futuro.
L’evento ha voluto mettere in evidenza l’importanza di fare arte
e ha voluto dare una grande rilevanza alla cultura.
I primi tre calssificati
sono: Premio Roberto Quacquarini di arte e pittura: 1°
classificata la pittrice Angeli Valentina di Terni premia Luisa
Bartolini. 2° classificato Lello Negozio di Fratta Todina premia
Paolo Plini Pro loco Cannara. 3° classificato Giuliano Belloni di
Bastia Umbra, realizzatore anche del Palio de S. Michele.
Premio Narrativa Edita
per giovani adulti: ha subito una variante quest’anno, è stato
scelto il libro (….) scelto e votato a sua volta dagli studenti
della Scuola Media Colomba Antonietti di Bastia U.
Premio poesia inedita nazionale: 1°
premio - assegno come da bando di concorso e libro 50° Pro Loco al
1° classificato Ivano Mugnaini con la lirica “Il dono”
proveniente da Massarosa in provincia di Lucca. 2° classificato
Mauro Barbetti di Osimo Ancona con la lirica “Lettera mai
scritta al padre”, riceve una ceramica umbra di Deruta e libro
50° Pro Loco. 3° classificato Deanna Mannaioli di Marsciano -
Perugia con la lirica “Linfa nuova pulsa”, riceve una
pregevole ceramica umbra e il libro del 50° pro Loco Bastia.
Premio Giuseppe Pascucci al merito
scolastico:
Liceo scientifico annesso al convitto
nazionale Principe di Napoli Assisi: studente Capodaglio Filippo,
Istituto Tecnico statale commerciale e
per geometri Ruggero Bonghi Assisi: studente Affricani Martina
diploma di ragioniere e perito commerciale Igea
Liceo classico
Properzio Assisi : studente Santucci Chiara liceo pedagogico sociale
Liceo Classico
Properzio Assisi: studente Degli Esposti Alunni Lara Liceo
linguistico
Liceo classico
Properzio Assisi : studente Di Lorenzo Letizia liceo linguistico
Premio alla
cultura: al Professore Giovanni Zavarella, residente a S. Maria
degli Angeli, cavaliere della Repubblica.
a cura di Emanuela Marotta
servizio
fotografico di Michela Vaccai