Italia al collasso, l'euro rischia di soccombere, ultime notizie Roma - Nell'incontro di Strasburgo "Sarkozy e Merkel hanno espresso piena fiducia nel presidente Monti e nel suo governo e ribadito il sostegno all'Italia dicendosi consapevoli che un crollo dell'Italia porterebbe inevitabilmente alla fine dell'euro, provocando uno stallo del processo di integrazione europea dalle conseguenze imprevedibili". E' quanto si legge nella nota di Palazzo Chigi sul Consiglio dei ministri di oggi, a proposito della relazione che il premier Mario Monti ha fatto in Cdm. "Il presidente del Consiglio ha riconfermato l'impegno a raggiungere gli obiettivi stabiliti in sede europea (ed in particolare il pareggio di bilancio nel 2013), identificando con chiarezza un programma di riforme strutturali 'equo ma incisivo' da perseguire con il consenso delle parti sociali".
La nota spiega che "l'incontro tripartito ha segnato un caloroso benvenuto al nuovo presidente del Consiglio italiano, una esplicita soddisfazione per la rinnovata partecipazione italiana e la convinzione dell'impegno, da parte del terzo Paese piu' importante nella Ue, nello sforzo comune volto a trovare soluzioni alla grave crisi finanziaria ed economica della zona euro". "La discussione- prosegue il comunicato- ha toccato brevemente la situazione italiana. Il presidente Monti ha sottolineato che l'Italia ha dimostrato nel suo recente passato di aver compiuto progressi significativi in materia di consolidamento fiscale, mentre l'impegno a rendere tale consolidamento sostenibile sara' attuato in tempi rapidi attraverso misure di impulso alla crescita".
I provvedimenti del consiglio dei Ministri
Il consiglio dei Ministri, a seguito del parere favorevole espresso dal Consiglio di Stato, ha definitivamente approvato, su proposta del ministro dell'interno, Anna Maria Cancellieri, tre regolamenti che conferiscono un assetto definitivo all'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata.
I decreti riguardano la dotazione organica, la contabilita' finanziaria ed economico-patrimoniale, la disciplina dei flussi informativi e delle comunicazioni telematiche. L'approvazione dei tre provvedimenti chiude la fase transitoria e consente all'Agenzia di coadiuvare l'Autorita' giudiziaria dal momento del sequestro dei beni fino alla confisca definitiva. Tra gli aspetti disciplinati, la separazione della contabilita' relativa alla gestione dell'Agenzia dalle attivita' di amministrazione, custodia, destinazione e vendita dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata nonche' l'organizzazione della rete di comunicazione e lo scambio di dati con i soggetti coinvolti nelle procedure di amministrazione e destinazione dei beni stessi.
Il Consiglio ha poi approvato, su proposta del ministro degli affari esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata, tre disegni di legge di ratifica di atti internazionali: il Protocollo di modifica della Convenzione fra l'Italia e Mauritius per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e prevenire le evasioni fiscali; l'Accordo sul reciproco riconoscimento dei titoli di studio universitari rilasciati in Italia e San Marino ai fini del proseguimento degli studi; l'Accordo fra l'Italia e le Isole Cook sullo scambio di informazioni in materia fiscale. La nota di palazzo Chigi prosegue informando che sempre su proposta del ministro degli affari esteri e dei ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Clini, e della salute, Balduzzi, e' stato approvato un disegno di legge che autorizza l'adesione dell'Italia alla Convenzione internazionale del 2001 sul controllo dei sistemi antivegetativi nocivi sulle navi.
Il Consiglio ha inoltre dichiarato lo stato d'emergenza nei territori della provincia di Messina e dell'isola d'Elba, colpiti da eccezionali avversita' atmosferiche.
Infine, su proposta del ministro della difesa, Di Paola, ha approvato il conferimento del grado di tenente generale al maggior generale dell'Arma dei trasporti e dei materiali dell'Esercito Vincenzo Porrazzo; su proposta del Ministro dell'interno, Paolo Di Fonzo, gia' questore di Pavia, e' stato nominato dirigente generale di pubblica sicurezza.