MALTEMPO, CEMENTO E DISASTRI / Maltempo e nubifragi portano disastri nell'Italia del cemento. Frana devastante a Saponara
La pioggia incessante ha battuto per ore non solo la Sicilia, ma anche le isole Eolie, la Calabria, parte della Sardegna e il versante ionico della Puglia, dove oggi c’è allerta in provincia di Taranto e Salento
In Sicilia e Calabria si ripete un copione già visto In Liguria, a Genova e nelle Cinque Terre, un mese fa a Pozzuoli e due anni fa ancora in provincia di Messina. I disastri delle alluvioni sono il mix criminale di una gestione selvaggia di infrastrutture, ed edilizia. Così i nubifragi fanno morti in territori sempre più fragili e dissestati dalle colate di cemento.
Dopo la recente devastazione in Liguria, ora il maltempo ha nuovamente portato morte e distruzione in Sicilia, in maniera particolare nel messinese.
Il primo corpo ad essere restituito è quello di un bambino di dieci anni. Si chiamava Luca Vinci e durante la tragedia era in casa con la mamma, che si è salvata.
Tutto è avvenuto troppo velocemente e, anche se distante solo pochi metri
dal figlio, non ha potuto far nulla. Nel frattempo esonda un torrente a Villafranca Tirrena - Messina - a valle di Saponara, e 20 famiglie rimangono isolate. Durante la notte emergono dal fango anche i corpi senza vita di Luigi e Giuseppe Valla,
padre e figlio, rispettivamente 55 e 25 anni, le 2 persone che
risultavano disperse nella frana di Scarcelli. Pochi istanti dopo il
responsabile della Protezione Civile siciliana, Pietro Lo Monaco,
annuncia il recupero di un 4° corpo: è di una donna di ventiquattro anni. La
notizia viene poi smentita a distanza di ore. La ragazza, infatti, è
stata fortunatamente salvata dai vigili del fuoco insieme ad una donna di 50 anni. Entrambe sono state recuperate all’interno di una casa a Saponara
con il fango che gli arrivava fino al collo. Si cercano ancora altri dispersi. A quanto raccontano alcuni testimoni, nella montagna nei pressi di Saponara si sono aperte enormi voragini, e costoni di roccia e fango minacciano ora le case circostanti. C'è ovviamente paura e apprensione tra la popolazione, e stando alle ultime previsioni meteo, l'allerta maltempo rimane in vigore anche oggi su tutto il sud.Per motivi precauzionali sono state chiuse le scuole a Messina e Catanzaro.Nel messinese è nel frattempo giunto il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, per visitare le zone colpite ieri dal disastro e per valutare il da farsi. Notte di paura anche in tutta la provincia di Catanzaro, dove ieri sera è deragliato un treno
a causa del crollo di un ponte a Marcellinara, fortunatamente senza
fare vittime. Poche le strade agibili anche in città dove molti
lavoratori sono rimasti bloccati negli uffici o all’interno dei negozi.
Alcuni passeggeri sono rimasti invece bloccati all’interno
dell’aeroporto di Lamezia Terme. Chiuse oggi tutte le scuole della
provincia e in altri comuni della provincia di Reggio Calabria. Basta con la "strage di innocenti dovuta all'irresponsabilità di coloro
che si arricchiscono sulla pelle della gente", commenta il portavoce
dell' Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che esprime
vicinanza "alle famiglie delle vittime del nubifragio avvenuto ieri in provincia di Messina. "L'Italia continua a franare e i
cittadini a morire anche per colpa di persone senza scrupoli che hanno
costruito illegalmente ed abusivamente per anni in zone ad alto rischio -
ha sottolineato-. Chiediamo al ministro dell'Ambiente di intervenire e di
rimediare all'enorme danno provocato dal precedente esecutivo che ha
tagliato drasticamente i fondi contro il dissesto idrogeologico",
aggiunge l'esponente di Idv. L'urgenza di una legge bipartisan per la
tutela del territorio è sottolineata da Carmelo Briguglio, vice
presidente vicario dei deputati di Fli: "C'è un modo
per creare un momento autentico e concreto di coesione nazionale, nello
spirito repubblicano auspicato dal presidente Napolitano e dallo stesso
Monti: facciamo tutti insieme una legge bipartisan per la tutela del
territorio e dell'assetto idrogeologico del Paese e, nonostante la
crisi, stanziamo le risorse necessarie che vanno esentate da tagli e
manovre. Il Parlamento può dare un grande contributo perchè dalla
Liguria alla Sicilia tutti gli italiani possano smettere di piangere
vittime e danni gravissimi.
Anche la Sardegna sott'acqua
Il maltempo ieri
ha colpito soprattutto Medio Campidano e Gallura. Ad Olbia i canali hanno
superato gli argini, con strade e sottopassaggi chiusi. In Baronia un
canoista è stato salvato sul Cedrino. A Pabillonis ovili spazzati via
dai fiumi, a Villacidro la vallata degli ulivi a ridosso dell'area
industriale devastata dall'onda di piena scesa dalla montagna.