TENSIONI UE SU QUESTIONE IRAN, Londra: ''possibile intervento militare''. Mosca: ''contrari a uso della forza''. Ultime notizie - Tensioni in seno al consiglio esteri della UE a causa delle forti dichiarazioni del ministro degli Esteri inglese William Hague che, a proposito dell'Iran, ha dichiarato di non escludere un intervento militare qualora non venisse rivisto il programma nucleare sul quale sta incessantemente lavorando da tempo il governo iraniano.
Dure minacce che sono destinate a rimaneri tali, per ora, come sottolinea lo stesso ministro inglese: "Tutte le opzioni devono restare sul tavolo. Noi non lo prevediamo in questo momento. Non facciamo appello ad un'opzione militare nè la auspichiamo. Tuttavia - ha infine tuonato Hague - tutte le opzioni devono restare sul tavolo."
Ovviamente le dichiarazioni del ministro inglese hanno scatenato diverse reazioni. Mosca, ad esempio, dichiara inappropriate le affermazioni di Londra, definendole parte di una "campagna orchestrata" contro il programma nucleare iraniano e finalizzate ad alimentare tensioni che portino ad imporre nuove sanzioni.
Una linea questa che la Russia non condivide e anzi disapprova fortemente.
Lo stesso presidente del Stati Uniti, Barak Obama, fa sapere che sulla questione Iran ci sarà un incontro nelle prossime settimane con Russia e Cina, e sottolinea che non è esclusa a priori nessuna soluzione a riguardo, anche evidenzia che "la via privilegiata sarà ovviamente quella diplomatica".