Cinema, Film Mission Impossible 4 - Ghost Protocol, ultime notizie - UnoNotizie.it - L'attesa si fa forte per l'uscita del quarto episodio di Mission Impossible, che si arricchisce di effetti speciali e scene incredibilmente emozionanti. Tom Cruise, rivela un'eccezionale preparazione atletica e indiscutibile bravura. Al di là delle discutibili scelte di Tom Cruise uomo, soprattutto per quel che riguarda la sua appartenenza alla setta di Scientology. Ma qui, in Mission Impossile 4 - Protocollo fantasma, il professionista non si discute. Qui potete vedere due trailer del film che uscirà a dicembre: il trailer ufficiale e quello di una delle scene più forti, ossia il lancio dell'attore dal Burj Khalifa. Un dietro le quinte strepitoso, per guardare le doti di stunt-man di Tom Cruise penzolante dal Burj Khalifa, l'edificio più alto del mondo, a Dubai.
In Mission: Impossible - Protocollo Fantasma, il protagonista Tom Cruise riprende il ruolo dell'agente Ethan Hunt sotto la direzione del regista Brad Bird. Protocollo fantasma è stato scritto da Christopher McQuarrie, André Nemec, Josh Appelbaum, e prodotto da Cruise, JJ Abrams (regista del terzo film) e Bryan Burk.
Riferire a Scientology l´appellativo setta, vista l´accezione negativa con cui viene usato questo termine, è discriminatorio e falso.
Il credo, la dottrina, le pratiche e i testi della religione di Scientology sono accessibili a tutti. Le sue 9000 chiese, missioni e gruppi in tutto il mondo sono accessibili a chiunque sia genuinamente interessato a conoscere da sè cos´è Scientology.
In Italia la religiosità di Scientology è stata più volte ribadita in ambito giudiziario, amministrativo e nel campo della sociologia delle religioni con, tra gli altri, il saggio del prof. Dario Sabbatucci che fu docente di storia delle religioni alla Sapienza. Il prog. Sabbatucci scrisse: In conclusione, ciò che fa della Scientology una religione non è soltanto la sua somiglianza con altre religioni (peraltro accertata anche nella presente relazione) ma soprattutto il fatto che, giudicando senza preconcetti e tuttavia condizionati dalla contrapposizione occidentale tra civico
commento inviato il 14/11/2011 alle 4:02 da Fabrizio D´Agostino
Avevo dei dubbi ma ora ne sono certo: i giornalisti sono superiori a tutti, soprattutto eccellono nella capacità di giudizio. Tom Cruise deve farsene una ragione: sarà pure ricco, bello e di successo ma non ha sufficiente capacità di giudizio.
Il giornalista che ha scritto la news di cui sopra ha una capacità di giudizio che supera quella della Corte Suprema di Cassazione che l´8/10/97, con la sentenza n. 1329, ha riconosciuto la natura religiosa di Scientology.
Chi è poi questo prof. Dario Sabbatucci, storico delle religioni alla Sapienza, che ha scritto quanto si legge nel commento di cui sopra (purtroppo tagliato) Certamente non ha letto tutti i gossip su Tom Cruise e così la sua capacità di giudizio è stata gravemente compromessa.
Non parliamo poi della capacità di giudizio di quelle migliaia di cittadini italiani di ogni età, ceto sociale e professione (me compreso)che praticano Scentology con convinzione e soddisfazione.
Tutto discutibile, tranne il giudizio del giorna
commento inviato il 20/11/2011 alle 0:25 da Domenico
mi sono accorto che il commento è uscito tagliato. Per completezza, ecco la parte finale
e
eligioso, tutto quello che nella Scientology si dice o si fa può e deve trovare attendibilità nei termini della nostra cultura soltanto se recepito come una religione. Donde la presente relazione risponde ad ogni possibile quesito giuridico affermando inequivocabilmente che la Scientology è una religione, sia per il contenuto teorico a carattere salvifico, sia per l´azione rituale destorificante, sia per l´impulso proselitistico di tipo profetico, sia per l´organizzazione ecclesiale determinante, tra l´altro, i propri rapporti con l´organizzazione giuridica degli stati presso i cui cittadini essa trova accoglienza. (Relazione sulla Scientology - inquadramento storico-morfologico; 12/12/1983).
Come nota a margine, tolleranza, intesa come riconoscimento del diritto altrui di credere nelle proprie scelte, implica che una scelta religiosa possa essere
o
commento inviato il 21/11/2011 alle 4:53 da Fabrizio D´Agostino
on condivisa o condivisa, ma non discutibile, a maggior ragione se non se ne conoscono in prima persona i termini.
Detto questo, Vi invitiamo a far visita alla Chiesa di Scientology di Roma, in via della Maglianella 375, per andare oltre il pregiudizio e osservare in prima persona cosa si fa in una Chiesa di Scientology.
commento inviato il 22/11/2011 alle 4:28 da Fabrizio D´Agostino