L'Iran lavora sull'utilizzo militare del nucleare, ultime notizie Teheran - L'Agenzia Internazionale per l'energia atomica (AIEA) ha scoperto e preso atto che l'Iran sta lavorando su un'arma nucleare, esprimento una forte preoccupazione. Che gli iraniani non fossero soltanto interessati al nucleare per uso civile non era comunque una novità, ma che sia implicato l'uso bellico complica non poco le cose e allarma la comunità internazionale. Ma l'Iran, dal canto suo, fa sapere, attraverso il presidente Mahmoud Ahmadinejad, che "non arretrerà di una virgola" su quello che è il prestabilito programma nucleare, sottolineando però che il Paese non ha necessità di un ordigno nucleare. Ma il materiale raccolto dall'AIEA parla chiaro e le informazioni sono attendibili.2
Decisa la reazione della Francia che chiede un incontro del Consiglio di Sicurezza per applicare "sanzioni dure contro Teheran. "Siamo decisi a reagire - ha detto il ministro degli Esteri francese, Alain Juppè - il Consiglio dei governatori dell'Aiea deve condannare esplicitamente il comportamento dell'Iran, si impone inoltre il coinvolgimento del Consiglio di sicurezza. La Francia è pronta con quelli che lo vorranno ad andare molto oltre nelle sanzioni, che devono essere rafforzate per far piegare l'Iran".
Forte preoccupazione è stata espressa anche dalla Cina, che invoca una soluzione pacifica della vicenda nucleare. Hong Lei , portavoce del ministero degli Esteri cinese ha chiesto all'Iran di essere flessibili e sinceri, affermando che di fronte al rifiuto di trornare sui propri passi, "i rischi di una guerra aumenteranno". Ed è comprensibile l'apprensione della Cina, poiché ha il doppio bisogno di conservare buoni rapporti con gli Stati Uniti, ma anche di mantenere le relazioni economiche con l'Iran.
La paura della Cina di una eventuale guerra, fa riferimento soprattutto ad alcune rivelazioni dei giornali riguardo all'idea del premier israeliano Benjamin Netanyahu chiedere al governo di dare il via libera a un attacco militare contro gli impianti nucleari dell'Iran.