Gianfranco Fini a Viterbo, ultime notizie politica - Gianfranco Fini, in visita a Viterbo il 5 novembre scorso nel contesto della manifestazione organizzata da il Futurista e Libertiamo è stato intervistato dal vice direttore del quotidiano "La Repubblica" Massimo Giannini. In riferimento al tanto dibattuto argomento della crisi della maggioranza di governo, il presidente della Camera non ha usato mezzi termini: "La maggioranza non c'è più in termini politici e, forse, nemmeno in termini numerici. E se anche la conta aritmetica dovesse permettere al premier Silvio Berlusconi di galleggiare per uno o due voti, gli allungherebbe solo l'agonia".
E Fini ribadisce quello che è ormai un persiero comune, ossia che il premier Sivio Berlusconi "ha assunto una posizione miope, arroccata sulla spasmodica ricerca di uno o due voti per rimanere a Palazzo Chigi, che lo rende incapace di vedere la situazione per quella che è. Il rischio per l'Italia e che se l'aritmetica dovesse dargli ragione, il Paese non riceverebbe quel cambio di passo che gli serve per affrontare la crisi". Ma Fini non ha voluto comunque unirsi al coro di quanti vorrebbero che Berlusconi si facesse da parte: "Non chiederò a Berlusconi di fare un passo indietro, se preferisce faccia un passo di lato.
Dimostrerebbe così di avere ancora dell'amore per l'Italia e attenzione per gli interessi nazionali". Il presidente della Camera comunque non si è espresso in modo favorevole all'ipotesi di un governo tecnico, poiché per Futuro e Libertà e il Terzo Polo non risiede in un ribaltone l'interesse, ma un governo di larghe intese presieduto dalla figura del presidente della Repubblica.