Sicilia, Ponte sullo stretto di Messina, ultime notizie Messina - E’ la cronaca di un fallimento in campo economico-finanziario e ambientale della politica faraonica delle cosiddette “infrastrutture strategiche” di cui il ponte rappresenta “l’opera farsa” per gli italiani onesti e “l’opera bandiera” per il governo di Silvio Berlusconi.
Il WWF chiede che ora si cancelli la Ponte sullo Stretto SpA, concessionaria interamente pubblica, a questo punto del tutto inutile.
Il WWF Italia torna anche a chiedere che il Governo di Silvio Berlusconi destini gli 8,5 miliardi di euro totali previsti per il ponte sullo Stretto di Messina alla messa in sicurezza del territorio del Sud e al potenziamento delle opere ferroviarie e stradali in Sicilia e Calabria in particolare per :- adeguare la linea tirrenica e potenziare la linea ferroviaria ionica in Calabria e le linee ferroviarie siciliane che collegano Catania, Messina e Palermo;- intervenire per chiudere finalmente i cantieri della A3 Salerno-Reggio Calabria, - ammodernare e rendere sicura la SS106 Ionica; - garantire un servizio efficiente di metropolitana del mare per i pendolari dell’area dello Stretto e rafforzare gli attuali servizi di traghettamento pubblici; - destinare ingenti risorse alla rinaturalizzazione dei versanti e al consolidamento del suolo e al riassetto del territorio ad alto rischio idrogeologico e sismico.
Fonte: ufficio stampa WWF Italia