CAFFEINA 2011, SERENA DANDINI A VITERBO, sul divano o in giardino, tu ''parla con me'' .Ultime notizie Tuscia - Ironica,
innovativa, allavanguardia, infatti è una delle artefici del
cambiamento delle idee e del linguaggio televisivo degli ultimi anni.
Serena Dandini, la
romana che siede sul divano rosso più amato dItalia, lei che le
opinioni non le ha mai nascoste e quindi o la ami o la odi, anche lei
sarà a a Viterbo a
Caffeina 2011 nella
serata di chiusura della kermesse di sabato 16
luglio e, al Parco
del Paradosso alle ore 22.30,
presenterà il suo primo libro Dai
diamanti non nasce niente: storia di vita e di giardini.
Un volume che, a pochi mesi dalluscita, ha già venduto oltre
100.000 copie ed è arrivato alla settima ristampa. Un successo che
la Dandini che sostiene che a quelli della tv un libro non si
nega mai - non si aspettava. Chi pianta un giardino semina felicità
questo proverbio cinese è stato il punto di partenza del suo libro
che, più che una lettura, è una passeggiata alla ricerca della
bellezza e che è dedicato a chi voleva
cambiare il mondo e invece dopo un po si è accorto che è stato
il mondo a cambiargli i connotati.
Amante
di cinema, teatro, filosofia, e a quanto pare pure giardini, la
Dandini, dopo un esordio in radio come autrice e sceneggiatrice, è
passata al piccolo schermo dando alla luce decine di tormentoni
televisivi, rivoluzionando le leggi della satira, dando voce, ne La
tv delle ragazze, a Cinzia Leone, Francesca Reggiani, Sabina
Guzzanti. E ancora: non ha avuto pregiudizi a stare dalla parte
dellOttavo nano e a tirare fuori gli Avanzi allora di cena,
mentre, in periodo di esami, ha dichiarato alla commissione:
Maddecheao spiegando come
è che si secerne agli esami. Poi, dal 2004 e fino alla scorsa
primavera, ha condotto Parla con me su Raitre. Ora che la Rai - dopo
laddio a Saviano, alla Ventura, Santoro e allAnnunziata
rimanda a parlare con lei di contratti e la posiziona nel limbo, la
Dandini innaffia le piante. Le cura, le annusa, ci gioca, le
intreccia e scrive, preparandosi, in caso di abbandono del velivolo
Rai, a dare spazio al piano B.