ITALIA TAPPETINO DELLA FRANCIA. Bossi critica operato di Berlusconi: ''Non dicendo sempre sì s'acquisisce peso internazionale.'' Ultime notizie - Roma - Il centro destra è sempre più spaccato ora che anche l'asse Berlusconi - Bossi sembra venir meno.
Sono diversi i temi sui quali i due leader rispettiamente di Pdl e Lega non la pensano alla stessa maniera.
Vediamo quali sono:
BOMBARDAMENTI ITALIA SULLA LIBIA
L'Italia ha detto "obbedisco" alle decisioni internazionali e da grande "amica" della Libia, da oggi il nostro Paese sarà in prima fila qualora fosse necessario bombardare la Libia. Bossi si è dichiarato assolutamente contrario a questa soluzioni e a nulla sono servite le parole di Berlusconi che intendevano mitigare la diatriba.
RAPPORTI ITALIA - FRANCIA
Il rapporto tra Italia e Francia non è affatto paritario, o almeno così la pensa tutta l'opposizione e ora anche lo stesso Bossi.
Bersani ha sottolineato come il governo si sia messo a tappetino di fronte alla delegazione francese.
Insomma una totale sudditanza nei confronti di Sarkozy che va dalla nota vicenda Lactalis-Parmalat, all’energia, fino all’immigrazione naturalmente.
MIGRANTI AFRICANI
Già, i migranti. Infatti a seguito del summit tra Berlusconi e Sarkozy ora non si critica più l'atteggiamento dei francesi rispetto al rifiuto dei migranti africani provenienti dall'Italia. Berlusconi ha evidenziato come la Francia abbia già 50 mila migranti e l’Italia solo 10 mila. E' dunque nostro dovere quanto meno pareggiare le cifre coi francesi. C'è da immaginare la reazione di Maroni a tali affermazioni.
Insomma attegiamenti e dichiarazioni che cambiano di giorno in giorno in base a come cambia il vento.
E a sottolineare che così non può andare non è più solamente l'opposizione. Lo stesso Umberto Bossi ha pubblicamente criticato l'operato di Berlusconi dicendo: "Non è dicendo sempre sì che si acquisisce peso internazionale... Siamo diventati una colonia francese".