Roma, ultime news Citta del Vaticano, Beatificazione Giovanni Paolo II - In occasione della beatificazione del venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo II, la città di Roma ospita una serie di eventi e cerimonie per celebrare e ricordare la figura dell'amato Karol Wojtyla. Da sabato 30 aprile a lunedì 2 maggio numerosi appuntamenti liturgici si alterneranno a manifestazioni culturali e artistiche.
IL PROGRAMMA LITURGICO
Il giorno 30 aprile, dalle ore 21 fino alle 22.30, si terrà la Veglia di Preghiera presso il Circo Massimo, presieduta dal Cardinale Vicario Agostino Vallini e in collegamento video con il Santo Padre Benedetto XVI.
Il 1 maggio si terrà la Celebrazione della beatificazione di Papa Woitila in piazza San Pietro. La santa messa ha inizio alle ore 10 ed è presieduta dal Santo Padre.
La partecipazione non è regolata da singoli biglietti.
Subito dopo la cerimonia le spoglie del nuovo Beato saranno esposte nella Basilica di San Pietro, davanti l'Altare della Confessione, per la venerazione, che proseguirà fino all'esaurimento del flusso dei fedeli.
Il 2 maggio, alle ore 10.30, si terrà la Messa di ringraziamento in piazza San Pietro presieduta dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato.
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A corredo delle celebrazioni liturgiche il Comune di Roma ha inoltre previsto un programma di MANIFESTAZIONI CULTURALI E ARTISTICHE:''Karol il papa dei popoli'' dal 29 aprile al 13 maggio mostra fotografica allestita in piazza della Repubblica: una scelta di foto dedicate a Giovanni Paolo II e la città di Roma con un suggestivo effetto di luci.''All'Altare di Dio'' - Palazzo Caffarelli, Musei Capitolini dal 28 aprile al 25 settembre.Immagini, video e oggetti di vita quotidiana raccontano la storia di Giovanni Paolo II e la sfera intima di un Pontefice che ha segnato un'era. Le oltre 150 fotografie dell'esposizione sono del fotografo Vittoriano Rastelli. La mostra farà poi tappa a Varsavia dal 17 maggio al 31 luglio 2011.2 maggio ore 19 piazza del Campidoglio"Giovanni Paolo II e Roma: Memoria e Gratitudine". Concerto dell'Orchestra Sinfonica Nova Amadeus diretta dal Maestro Bruno Santori. Testimonianze di: don Massimo Camisasca, Cardinale Stanislaw Dziwisz, Andrea Riccardi, Padre Lucio Maria Zappatore, Monsignor Domenico Sigalini, Elio Toaff, Joaquìn Navarro Valls.Il concerto si apre con un inedito “Magnificat” a due voci. A seguire sul palco i veterani della musica italiana, tra cui Amedeo Minghi, Tosca, i Matia Bazar, la Premiata Forneria Marconi e Roby Facchinetti.Anche la musica classica renderà il suo omaggio con l’esecuzione di una suggestiva Ave Maria cantata sull’intermezzo della Cavalleria Rusticana dal tenore Romolo Tisano e dalla soprano Silvia Lorenzi.Fonte: http://www.beatusjp2.comune.roma.it °°°
MUSEI VATICANI: ORARI DI APERTURA STRAORDINARI I musei vaticani saranno eccezionalmente aperti anche di sera nei giorni 26, 27, 28, 29 aprile e 2 maggio, dalle ore 19,00 alle 24,00 (ultimo ingresso alle ore 22,00).Per la speciale solennità, e negli orari sopra indicati, i "Musei del Papa" applicheranno la tariffa ridotta di 8 Euro a tutti i pellegrini che si presenteranno muniti di lettera della parrocchia di appartenenza, diocesi o altra istituzione religiosa.L'iniziativa intende testimoniare lo spirito di collaborazione e la solidarietà di tutto il personale dei Musei Vaticani chiamato, in questo storico momento, a servire con orgoglio e dedizione la Santa Sede.Per informazioni: tel. 06.69883145; 06.69884676; fax 06.69884019Fonte: http://mv.vatican.va/2_IT/pages/MV_Home.htmlMUSEI CIVICIE ancora: il 1° maggio (tradizionale giorno di chiusura) e lunedì 2 (normale chiusura settimanale) musei civici aperti grazie all’impegno di Zètema, con biglietto d’ingresso ridotto a 1 euro per iniziativa nazionale del Ministero Beni e Attività Culturali. E a metà maggio l’inaugurazione di una statua in bronzo di Giovanni Paolo II, alta circa quattro metri, opera di Oliviero Rinaldi. La statua, donata alla città di Roma dalla fondazione Silvana Paolini Angelucci, sarà collocata davanti alla Stazione Termini.Info: http://www.zetema.itTel 06 82077.1 °°°
Una “grande festa di incontro tra cultura e spiritualità cittadina”: così il Campidoglio definisce il 1° maggio 2011, giorno in cui Giovanni Paolo II viene proclamato beato in piazza San Pietro. Roma si prepara ad accogliere un flusso vastissimo di fedeli.
Le previsioni sull'affluenza le ha date il vicesindaco Cutrufo durante la conferenza stampa di presentazione: "Questo particolare week end vedrà la presenza di circa 450 mila turisti, ai quali vanno aggiunti 350 mila partecipanti agli eventi del 1° maggio, 200 mila romani che si recheranno a rendere omaggio al Papa Beato e infine, presumibilmente, 300 mila o più pellegrini da tutto il mondo".
TRASPORTI
Roma si appresta ad accogliere più di un milione di fedeli e, per far fronte alle esigenze straordinarie di mobilità, il Campidoglio ha messo a punto un piano eccezionale del trasporto pubblico, diviso in tre fasi: collocazione in apposite aree di 5.046 pullman, per un totale di oltre 260 mila persone trasportate.
Potenziamento della metropolitana, tenendo aperte le linee fino alle 2 del mattino di domenica primo maggio (compresa la linea A, solitamente chiusa dalle 21 per i lavori a Termini del nodo di interscambio con la nuova linea C), riaprendole alle 4 e intensificando le corse sia sabato 30 aprile che domenica primo maggio (fino a 3 minuti per la linea A e 4 per la B). Per gli autobus, infine, incremento di 180 mila chilometri/vettura negli stessi due giorni, per agevolare i collegamenti con San Pietro e il Circo Massimo".
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NUMERI UTILI:
Potenziati anche i call center capitolini: 060606 per l’informazione a tutto campo 24 ore su 24;
060608 per approfondimenti sul versante turismo e cultura.
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PAPA WOJTYLA L´AMICO DI PINOCHET, L´ASSASSINO DELL´AMERICA LATINA
Mentre qualsiasi elementare principio dei diritti umani veniva calpestato dai macellai del regime, il Pontefice nei suoi discorsi si abbandonava a riflessioni sulla rettitudine della fede, sulla sottomissione alla Chiesa di Roma e sul divieto degli anticoncezionali, del divorzio o dell´aborto, le vere cause – a suo dire – della distruzione della società. Arrivò altresì il preciso riferimento ai preti politicizzati, quando egli precisò:
Alcuni hanno la pretesa di dipingere Gesù come un attivista politico, un uomo che lottò contro la dominazione e le autorità romane, e persino come un individuo coinvolto nella lotta di classe. Questa concezione di Cristo come figura politica, come un rivoluzionario, come il sovversivo di Nazareth (), non concorda con la catechesi della Chiesa .
alessiodibenedetto.blogspot.com |
commento inviato il 17/04/2011 alle 0:12 da alessio di benedetto |
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Caro Alessio, forse non sei bene informato. Il Papa Giovanni Paolo II non ha mai mancato di bacchettare i politici per le loro malefatte, lo fece già in Polonia nel 1979 e poi in Sudamerica svariate volte, fino a Cuba nel 1998. E´ normale e doveroso che il Papa, capo spirituale della Chiesa Cattolica, nelle sue omelie ai fedeli parli della fede e della morale, piuttosto che della politica, cosa che a lui non compete, ma non fa solo omelie il Papa, se vai a leggere le più accurate pubblicazioni sulla sua vita e il suo operato (tra cui ti consiglio Testimone della Speranza di George Weigel, le cui pagine sono arricchite e confermate da numerosissime citazioni di documenti, ti accorgerai che le cose non stanno assolutamente come tu vuoi fare credere. Bisogna informarsi bene e non basarsi solo sulle prime impressioni se si vuole fare un´informazione veritiera e degna di essere letta.
Cari saluti |
commento inviato il 25/04/2011 alle 1:05 da Catone il Censore |
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Nell´ottobre del 1978 è eletto - come capo dello Stato Pontificio - il polacco Wojtyla. Allora s´insediò in Cile un nuovo nunzio apostolico, monsignor Angelo Sodano, anch´egli espressione diretta dell´Opus Dei e che darà una svolta più che autoritaria al clero cileno, eliminando e trasferendo i preti scomodi. Fu egli che organizzò la visita pastorale del pontefice nel paese andino nel 1987, durante la quale fece apparire Giovanni Paolo II insieme al dittatore Pinochet dal balcone della Moneda, mentre salutava i fedeli. Si avvalorava in tal modo – quasi in una sorta di dramma internazionale concertato a livello globale – quella frase di Henry Kissinger riferita al Generale: Sarà pure un figlio di puttana, ma è il nostro figlio di puttana. E Kissinger fu segretario di stato della presidenza Nixon, quando questi impose l´embargo al Cile di Allende e scatenò con la CIA l´Operazione Condor, affinché costui venisse destituito ad ogni costo.
http://alessi |
commento inviato il 26/04/2011 alle 2:03 da ALESSIO DI BENEDETTO |
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Come genitore sono sdegnato. Come portavoce dell´Associazione il piccolo Davide , ritengo che, la beatificazione di Papa Wojtyla, sia una offesa al buon senso, una ulteriore violenza per le vittime ed una umiliazione alla giustizia. Beatificare colui che avallò la pedofilia e coprì i preti pedofili, equivale a premiare i fautori dell´omertà. Per la chiesa cattolica questa beatificazione è l´atto solenne con cui Wojtyla sarà innalzato agli onori degli altari, ma per le vittime di preti pedofili e per i loro familiari questa è omertà beatificata.
Se questa è la tolleranza zero promessa da Ratzinger contro la pedofilia clericale, noi non siamo d´accordo. In fede, Alberto Senatore .
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commento inviato il 30/04/2011 alle 4:34 da ALBERTO SENATORE |
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ecco una bella testimonianza:
http://www.infoinsubria.com/2011/04/quando-incontravo-giovanni-paolo-iiE280A6/
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commento inviato il 30/04/2011 alle 5:01 da marco |
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