Ma insomma, si può sapere il nucleare in Italia chi lo vuole? Inchiesta de L'Espresso: neanche i governatori del centro destra vogliono il nucleare. Ultime notizie - Roma - Un interessantissimo servizio su l'Espresso ci mostra quanto sia assurda la volontà del governo Berlusconi di voler imporre a tutti i costi il nucleare all'Italia.
Le centrali atomiche la gente non le vuole e questo è risaputo, ma quel che è bene sapere è che nessun governatore di nessuna regione italiana intende ospitare sul proprio territorio centrali nucleari.
Ancora più interessante diventa la cosa se a dire "no" sono anche gli stessi governatori del centro destra, che pure in Parlamento è così convinto e deciso a procedere per questa strada.
Riportiamo le dichiarazioni che L'Espresso ha raccolto proprio dai rappresentanti delle varie regioni italiane a riguardo.
I vincoli di compatibilità idrogeologica, sismica e tettonica non consentiranno mai all'Abruzzo di poter ospitare centrali nucleari. Ecco perché, pur non essendo aprioristicamente contrario, le centrali nucleari sul nostro territorio non potranno essere costruite.
(Giovanni Chiodi, governatore dell'Abruzzo, PdL, 18 maggio 2010)
Ritengo che nel Lazio non ci sia bisogno di nuove centrali
(Renata Polverini, governatore del Lazio, PdL, 12 febbraio 2010)
Io credo che il Veneto abbia già dato per quanto riguarda il territorio, è delicatissimo per molte situazioni del sottosuolo, e credo anche che con le cave, con il rigassificatore, con la centrale a Porto Tolle il Veneto abbia già dato
(Giampaolo Gobbo, sindaco di Treviso, Lega Nord, 23 dicembre 2009)
La centrale nucleare invece non si addice alla visione strategica di sviluppo del nostro territorio
(Giuseppe Scopelliti, governatore della Calabria, PdL, 19 aprile 2010)
Con Renata Polverini già abbiamo espresso la volontà di non avere centrali nucleari nel Lazio, perché nella nostra regione c'è già autosufficienza energetica
(Gianni Alemanno, sindaco di Roma, PdL, 14 marzo 2011)
Il nucleare è una buona tecnologia, ma se aggiungiamo anche gli aspetti sismici usciamo del tutto da una possibilità di una candidatura del Veneto a ospitare un sito. Il nucleare in mezzo al deserto o in una zona molto stabile ha un senso
(Luca Zaia, governatore del Veneto, Lega Nord, 15 marzo 2011)
Le centrali nucleari che si fanno oggi danno grandi garanzie di sicurezza, superiori a quelle di molte industrie. Ciò detto, occorre individuare i siti giusti: la provincia di Mantova paga già un prezzo troppo alto sul fronte della produzione di energia
(Nicola Sodano, sindaco di Mantova, PdL, 21 ottobre 2010)
Le condizioni morfologiche della Campania non lo consentono: decideranno gli esperti, ma non mi risulta che il governo pensi a una centrale da noi
(Stefano Caldoro, governatore della Campania, PdL, 15 marzo 2011)
Il terremoto e lo tsunami ci confermano che non è piacevole creare centrali nucleari in aree sismiche, e noi lo siamo, quindi ribadisco che qui non ci sarebbero in ogni caso le condizioni
(Renzo Tondo, governatore del Friuli Venezia Giulia, 16 marzo 2011)
In questo momento non c'è bisogno di centrali di nessun tipo in Lombardia, perché la regione ha raggiunto l'autosufficienza energetica
(Roberto Formigoni, governatore della Lombardia, PdL, 20 ottobre 2010)
Per quello che riguarda il territorio pontino, come emerge dal piano energetico, è più che autosufficiente, per questo motivo, e anche in considerazione del fatto che abbiamo come provincia altre vocazioni, in primis quella turistica, non ritengo che nuove servitù debbano ricadere né su questo territorio né, tanto meno su questa popolazione
(Armando Cusani, presidente della provincia di Latina, PdL, 29 maggio 2008)
Una centrale nucleare? In Molise non se ne parla proprio
(Angelo Michele Iorio, governatore del Molise, PdL, 30 novembre 2010)
Sono sulla linea del presidente Formigoni: no al nucleare in Lombardia. non abbiamo bisogno di impianti nucleari
(Letizia Moratti, sindaco di Milano, PdL, 20 ottobre 2010)
Il Piemonte non è tra i possibili siti per una centrale atomica
(Roberto Cota, governatore del Piemonte, Lega Nord, 16 marzo 2011)
Siamo una regione a rischio sismico. Costruire una centrale qui da noi sarebbe troppo pericoloso
(Gianpaolo Bottacin, presidente della provincia di Belluno, Lega Nord, 16 marzo 2011)
La contrarietà al nucleare non è una scelta ideologica ma è la ferma volontà di imboccare un'altra strada: quella di un modello di sviluppo che punti sulla valorizzazione del paesaggio, sul turismo, sulle energie rinnovabili e sulla green economy
(Ugo Cappellacci, governatore della Sardegna, PdL, 16 marzo 2011)
Credo che il territorio milanese sia talmente conurbato da non essere l'ideale per una centrale nucleare
(Guido Podestà, presidente della provincia di milano, PdL, 18 ottobre 2010)
La Provincia, con deliberazione del Consiglio provinciale tenuto lo scorso 27 novembre, ha approvato una mozione per manifestare la propria contrarietà all'eventuale insediamento di un sito nucleare sul nostro territorio.
(Antonio Gabellone, presidente della provincia di Lecce, PdL, 18 gennaio 2010)
Sono fortemente preoccupato per la scelta di Mantova che è troppo vicina a Verona. La Regione del Veneto, con il suo presidente Zaia, ha già dato parere negativo alla possibilità di avere in Veneto una centrale nucleare: una centrale a due passi dall'Arena, per quanto in un'altra Regione, è dunque una decisione ridicola
(Giovanni Miozzi, presidente della provincia di Verona, PdL, 20 ottobre 2010)
FONTE: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/viva-le-centrali-purche-altrove/2147202