MUSEO VIRTUALE GARIBALDINO, la storia raccontata da suoni, immagini, film, lettori digitali. Ultime notizie - Giovedì 27 gennaio 2011, ore 11.30, nella sede del Museo, in Piazza Leuzzi, a Delianuova (Reggio Calabria), si tiene la cerimonia di inaugurazione del “Museo Virtuale Garibaldino” in Aspromonte.
Ai lavori del tavolo scientifico prendono parte Patrizia Nardi, Progettista e Consulente scientifico del Museo, che introdurrà gli interventi di Paolo Peluffo, Consulente del Presidente del Consiglio dei Ministri per il 150° dell’Unità d’Italia; di Marco Pizzo, Vicedirettore del Museo Centrale del Risorgimento di Roma; di Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia; di Fabio De Chirico, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria; di Mirella Marra, Direttrice dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria; di Francesco Mercurio, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico regionale; di Andrea Romano, della Facoltà di scienze Politiche di Messina e di Andrea Costa, Direttore del Corso di laurea in Urbanistica, Facoltà di architettura di Reggio Calabria. Modera Riccardo Giacoia, RAI tg3 Calabria.
Raccontare la storia con l'aiuto di suoni, immagini, film, lettori digitali: è ciò che si propone il Museo Virtuale Garibaldino in Aspromonte, realizzato a Delianuova (RC) dalla Comunità Montana Versante Tirrenico Meridionale con il sostegno finanziario della Regione Calabria, su un’idea progettuale di Patrizia Nardi, storico dell’Università di Messina e allestimenti museali e multimediali a cura delle società Unicity Spa di Roma e Space Spa di Prato, società leader nella progettazione e gestione di sistemi innovativi nel campo della comunicazione culturale.
Il museo, parte importante di un progetto più ampio che ha incluso anche la ristrutturazione del Mausoleo di Garibaldi in Aspromonte, utilizza tecnologie multimediali all’avanguardia, decodificando e reinterpretando in chiave digitale il linguaggio suggestivo di una ricca documentazione iconografica proveniente dalla Fondazione Spadolini-Nuova Antologia di Firenze, dal Museo Centrale del Risorgimento di Roma e dal progetto DIGIMA della Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Roma. L’obiettivo, ripercorrere la storia di un uomo, eroe e mito, che si intreccia a quella della Calabria risorgimentale attraverso uno degli episodi più controversi dell’intera epopea garibaldina, la campagna d’Aspromonte del 1862, evocandone fatti, personaggi, contesti politici, economico-sociali e culturali nella prospettiva della storia nazionale ed internazionale e nell’ottica di una concezione della regione come parte integrante di uno scenario geografico e politico più ampio.
Il Museo Virtuale Garibaldino in Aspromonte propone un nuovo paradigma di museo, in cui le diverse aree operative – dall’Archivio digitale al sistema di Regia dei contenuti multimediali; dalle postazioni di consultazione interattiva che popolano il Museo alla Multivisione “Aspromonte 1862”, di Aldo di Russo e al portale Web – si integrano sinergicamente in un sistema dinamico, progettato per trasmettere suggestioni dalla storia attraverso un linguaggio di forte impatto emozionale che si rivolge, in particolare, alle giovani generazioni e che candida il museo calabrese a diventare uno dei più interessanti centri italiani di documentazione digitale sulla storia contemporanea del Mezzogiorno.
Il museo calabrese, per la peculiarità dell’offerta culturale ed il significato simbolico della sua presenza in Aspromonte, è stato inserito nell’ambito dell’elenco del programma ufficiale, di interesse nazionale, delle Celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, a cura dell’Unità Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.