Dopo l’indiscusso successo della scorsa estate con “Figumorisca” l’attore Francesco Madonna torna a varcare il palcoscenico con lo spettacolo “Racconti e... magia a teatro”: l’ultimo lavoro realizzato dall’associazione S. Heliae, che nei giorni 8 e 9 febbraio 2011 (l’8 prove aperte al pubblico) potrà essere ammirato presso il Teatro Anfitrione di Roma.
I protagonisti saranno i racconti da focolare, racconti e leggende di antica tradizione orale, miscelate a musiche e canzoni con arrangiamenti inediti.
Ad interpretare i “Contos de fuchile” i cosidetti racconti da focolare, sarà dunque Francesco Madonna, che proporrà racconti, canzoni e leggende della tradizione orale.
Una ricerca appassionante, accurata, quella portata avanti da Francesco, che seguendo il filo dei racconti di tradizione popolare, liriche finite nell’oblio, lettere, storie e poesie cadute nel dimenticatoio, restituisce alla memoria odierna.
“Negli ultimi anni sto riscoprendo la forza del racconto – spiega Madonna – il teatro, la tradizione orale fusa alla musica, mi appaiono oggi come il modo più autentico per riscoprire le nostre radici. Quando ho realizzato questo spettacolo, l’ho fatto pensando al cantastorie che trasferisce emozioni ed esperienze seduto proprio attorno al camino”. Di qui il sottotitolo dello spettacolo, 'Contos de fuchile'. Ed è stata forse proprio la magia del camino, ad aver acceso l’entusiasmo di molte persone attorno allo spettacolo diretto da Madonna.
Uno spettacolo in continua evoluzione, che cerca sempre nuovi spazi e nuove idee. “Questo spettacolo è un continuo esperimento. Si è sviluppato nel corso di un intero anno, e sono convinto che continuerà a farlo – ha spiegato Madonna – Oggi racconteremo una storia, domani ne racconteremo un’altra. Ci sono dei punti fissi, che rappresentano la base dello spettacolo. Mentre ce ne sono altri che possono essere aggiunti o sostituiti. A partire da febbraio 2011 lo spettacolo sarà proposto in vari comuni d’Italia e diverrà teatro di racconti. “Perché il racconto – conclude l’autore– che passa attraverso la magia della parola, rappresenta da millenni la prima pietra della socialità. Quella socialità che anche noi, con questo progetto, vogliamo consolidare”.
Orario di inizio spettacolo: ore 21. Teatro Anfitrione, via San Saba, 24 (Aventino).