“VALLANZASCA - GLI ANGELI DEL MALE”, film di Michele Placido con Kim Rossi Stuart sulla vita del bandito. Ultime notizie cinema - Roma - Il 21 gennaio è uscito nelle sale italiane distribuito da 20th Century Fox “Vallanzasca - Gli angeli del male” diretto da Michele Placido e con protagonista Kim Rossi Stuart. Il discusso e controverso film è basato sulla vita del noto bandito Renato Vallanzasca, autore negli anni ’70 di numerose rapine, sequestri, omicidi, evasioni e condannato complessivamente a quattro ergastoli.
La storia raccontata parte dal 1985, anno in cui Vallanzasca si trova rinchiuso in una cella di isolamento nel braccio di rigore della casa circondariale di Ariano Irpino. La sua propensione per il crimine si era rivelata sin da bambino quando, a nove anni, con la sua piccola banda libera una tigre da un circo. Così piccolo, ha già la stoffa del leader. Gli altri ragazzini, Enzo, Giorgio e Antonella, la "sorellina" venuta da Napoli, pendono dalle sue labbra. E quella prima ragazzata, che gli apre le porte del carcere minorile, segnerà la sua strada per sempre. Una volta uscito, dai piccoli furti nel quartiere passerà in rapida escalation a crimini sempre più tremendi, diventando così "il boss della Comasina". Il film si ispira all’autobiografia di Vallanzasca “Il fiore del male”, scritta a quattro mani con il giornalista Carlo Bonini.
La sceneggiatura finale è di Michele Placido, Kim Rossi Stuart, Antonio Leotti, Toni Trupia, Andrea Leanza. Anche Antonella d'Agostino, moglie di Vallanzasca, è stata incaricata come consulente della produzione e ha partecipato attivamente lungo tutto il corso della lavorazione dando consigli sulla rappresentazione di particolari sequenze, spiegando d'aver pianto in alcuni momenti. Vallanzasca è stato visitato diverse volte nel carcere dell’Opera di Milano sia da Kim Rossi Stuart, per ricevere consigli su una buona immedesimazione nella parte, sia da Placido, per ottenere pareri sulla sceneggiatura. Il regista ha adottato uno stile tipico del film d’azione, prendendo come spunto quello usato precedentemente in “Romanzo Criminale”.
Il ritmo in effetti è piuttosto serrato e deciso, gli avvenimenti procedono in maniera incalzante, grazie anche ad una giustissima colonna sonora originale, composta dai Negramaro, che scandisce efficacemente la trama. Insieme alle musiche, altro aspetto convincente del film è l'interpretazione degli attori, Valeria Solarino e Filippo Timi, ma specialmente del protagonista Kim Rossi Stuart che ben ha impersonato il ruolo del bello e dannato.
“Vallanzasca - Gli angeli del male”, presentato fuori concorso alla sessantasettesima rassegna cinematografica della Mostra di Venezia, è stato accolto dal pubblico con cinque minuti di applausi mentre nella critica ha suscitato accese polemiche e tutt’ora sta facendo discutere.
La pellicola infatti viene da molti giudicata negativamente perché potrebbe alla fine esaltare un personaggio negativo, ma soprattutto viene considerata offensiva e irrispettosa nei confronti delle vittime.
Elisa Ignazzi