Medicina democratica sul processo Solvay: "è stata desolante l'immagine che hanno percepito i lavoratori e i cittadini ammalati (nonchè i parenti delle vittime dell'inquinamento) della giustizia, presso il tribunale di Alessandria" - In quest'aula, già di per sé desolante per incuria e disordine e sporcizia, essi hanno giudicato uno spettacolo deprimente: lo stuolo di avvocati degli imputati che iniziano la melina per inficiare gli atti dell'accusa e per arrivare di rinvio in rinvio alla prescrizione delle condanne; le burocrazie giudiziarie che smarriscono una notifica perfino nel tragitto tra Alessandria e Spinetta Marengo; il giudice dell'udienza preliminare che molla tutti in asso per ore, addirittura il rinvio dell'udienza di 4 mesi, altri 4 mesi, dopo che sono già passati 2 anni dall'inizio del procedimento penale.
Visi lunghi tra gente ma visibilmente soddisfatto il responsabile Solvay dell' "Operation adoucir les journalistes" che ha fatto la spola su e giù per i corridoi per curare l'immagine della società belga: compito assai arduo quando si sta tentando di sfuggire al giudizio della legge.
La legge è uguale per tutti: in alto campeggiava la scritta a cui molti, prima di tornare a casa, avrebbero aggiunto un punto interrogativo.
Medicina democratica, con le sue tre valige piene costituzioni di parti civili, ritornerà all'udienza del 5 aprile 2011 quando non rinuncerà di certo a chiedere giustizia.
Medicina democratica, Movimento di lotta per la salute